domenica 21 dicembre 2008

Le Istituzioni intervengano.

Di seguito pubblichiamo il documento che verrà spedito domattina 22/12 a tutti i Sindaci della tratta ferroviaria MI/MO, ai Prefetti delle due Province, all'Assessore regionale ai trasporti
dott. Cattaneo e al Presidente della Regione dott. Formigoni.
In allegato al presente, i verbali di accertamento dell'ASL Milano i quali accertano le manmcanze gravi dal punto di vista della sicurezza pubblica, dell'igiene e del decoro e funzionalità dei convogli impiegati su tale linea ferroviaria.

Il rito prevede che dal ricevimento, queste Autorità abbiano a disposizione 60 giori di tempo sia per rispondere a questo comitato, sia per intervenire.
Ora Tutti sanno. Occorre applicare le Leggi e farle rispettare. Nulla di eclatante.
Ora attendiamo, nel frattempo i migliori auguri di un sereno Natale a tutti i visitatori di questo blog e l'auspicio che il 2009 sia migliore per tutti e in tutti gli aspetti.


Oggetto: richiesta formale urgente di intervento sulle problematiche presenti nella tratta
ferroviaria Milano-Mortara, gestore Trenitalia/RFI, in forza e per effetto del
T.U.E.L. e succ.ve + allegati.



Pari oggetto noi sottoscritti, Davide Consiglieri Presidente del Comitato Civico Diritti degli Utenti meglio generalizzato al mittente e a Voi già presentato e Daniele Semplici Presidente della Lista Civica Apartitica Vigevanese omonima, in qualità anche di Consigliere Comunale nel Comune di Vigevano, generalizzati entrambe con copia di carta di identità allegata a margine siamo ad esporVi quanto segue:
premesso che:

La situazione odierna attuale in cui versa la tratta ferroviaria Milano Mortara è ormai cosa nota e ampiamente dimostrata, anche da cronache pubbliche nonostante la problematica sia presente da piu’ di un decennio, infelici episodi di ordine pubblico derivanti dai continui e perpetranti disservizi che ogni giorno subiscono i fruitori/pendolari di tale tratta, su tale problematica è manifestante da tempo una scarsità di interventi volti a migliorare nettamente la situazione e a renderla quantomeno accettabile sotto il profilo del servizio, dell’igiene e sicurezza pubblica e dell’affidabilità;
Fatto:

dalla Sua costituzione formale, assumendo di fatto la veste di persona giuridica questo Comitato, coadiuvato nelle sue azioni anche dalla lista civica Semplici, ha svolto le seguenti attività:

1) presentazione formale dello statuto del Comitato a tutti i Sindaci interessati dalla tratta
ferroviaria Milano/Mortara, al Presidente della Regione Lombardia, ai Presidenti delle due
Province interessate (Milano e Pavia) alla locale Procura della Repubblica di Vigevano, alle
Forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, Polizia
di Stato), ai Prefetti delle due Province;
2)Successivamente, non avendo un riscontro considerativo verso lo scrivente Comitato da parte
dei Sindaci della tratta, dalla Regione Lombardia (al riguardo abbiamo inoltrato numerose
richieste di incontro, sia scritte che verbali, documentabili), dopo un colloquio diretto avuto
con il Prefetto di Pavia, analizzando la situazione in cui versa questa tratta, abbiamo deciso di
inviare un’esposto alle ASL competenti, ai V.V.F.F., ai Carabinieri del Nas di Cremona e ai
Prefetti. La richiesta di questo esposto verteva sull’accertamento delle situazioni delle stazioni
e dei convogli ferroviari. Il riscontro positivo è stato dato solo ed esclusivamente dalla ASL di
Milano (verbali d’intervento allegati a margine) e dai Nas di Cremona, i quali hanno inviato le
risultanze di quanto hanno accertato, alla Procura della Repubblica di Vigevano.
3) La ASL di Milano, differentemente da quella di Pavia che si è pronunciata solo per dire che la
titolarità delle indagini era dei Nas di Cremona, ha effettuato sopralluoghi (2) e ha redatto
verbali che si allegano a margine. Le risultanze dei controlli contenuti in questi verbali è a dir
poco grave e preoccupante sia sotto il profilo dell’igiene sia dell’incolumità pubblica di tutte le
persone trasportate, personale viaggiante incluso. Inoltre la ASL Milano, dopo avere
constatato che la situazione non è cambiata, dopo alcuni mesi e dopo avere interessato
direttamente Trenitalia con lettera del 31/07/2008, in data 09/12/2008 ha espressamente
proposto al Sindaco di Milano di emettere apposita ordinanza contenente provvedimenti
contingibili urgenti e improrogabili verso Trenitalia.
4) Nel contempo, questo Comitato si è attivato fattivamente nell’ambito della Città di Vigevano,
nel merito presso la locale stazione ferroviaria per far togliere il deposito di traversine
accatastate contenenti creosoto con un esposto inviato sempre ai Prefetti, all’ARPA Milano e
ai Carabinieri del NOE, è stato chiesto anche l’intervento in loco della Polizia Locale di
Vigevano e dei Carabinieri di Vigevano. Durante le operazioni di asporto, da un attento
controllo visivo, non è sembrato che sulle traversine fossero stati apposti i sigilli della
Provincia competente, così come imposto dalle Leggi correnti.
5) Nell’ambito delle nostre finalità statutarie e competenze, ci siamo attivati anche sul contratto
di servizio in essere tra Trenitalia e Regione Lombardia, inviando un esposto alla Guardia di
Finanza, alla Procura della Repubblica di Milano, alla Corte dei Conti, al Ministro dei Trasporti
e all’Autorità di Vigilanza e controllo sui contratti pubblici di servizi e forniture di Roma.
Esposto integrato successivamente a Roma all’Autority con una nutrita e documentata
relazione. Attualmente, si rimane in attesa a breve di avere il responso da parte di codesta
Autorità la quale ha eccepito avere precise competenze di intervento al riguardo.
6) Da un anno dalla Sua fondazione, questo Comitato ha cercato di proporsi a Tutte le Autorità
ed Istituzioni Italiane competenti per tale questione ma si ribadisce, con amarezza e
disappunto, che fino ad ora il riscontro è mancato sia da parte dei Sindaci della tratta sia da
parte della Regione Lombardia nelle persone del Presidente e Assessore competente.
Nonostante ciò, le nostre attività nel rispetto delle Leggi correnti sono proseguite e
hanno dato risultanze in merito ad un nutrito carteggio di prove volte ad accertare e
dimostrare chiaramente e inconfutabilmente la grave, quanto pessima situazione in cui versa
la tratta MI/MO e che vessa oltremodo i pendolari a livello quotidiano ledendone i diritti. Qui,
le gravi mancanze non sono solo imputate ai ritardi cronici dei convogli ma, bensì, tali
problematiche interessano le stazioni ferroviarie, lo stato di pulizia dei convogli, la loro
efficienza, sicurezza, decoro e manutenzione. Uno stato di vetustà infrastrutturale aggravato
da uno stillicidio temporale dove, a quanto pare, non sono stati approntati e affrontati i
problemi, trovate soluzioni contingenti e comunque aver posto in essere atti volti a
mantenere efficiente il servizio di trasporto. Questo, nonostante le numerosissime
segnalazioni di chi viaggia, del personale viaggiante e, non in ultimo e molto grave, da
affermazioni di funzionari di RFI Trenitalia che hanno ammesso i ritardi negli interventi,
hanno ammesso che la situazione è grave e in costante peggioramento ma non hanno posto in
essere attività o controlli dedicati a migliorare il servizio.

Considerato che:

1) la situazione in cui versa questa tratta ferroviaria è decisamente al di sotto degli standards
minimi di affidabilità;
2) la problematica è in essere da piu’ di un decennio e ogni giorno, purtroppo non migliora ma
peggiora;
3) sono e vengono svolti ancora oggi azioni limitate al solo ed esclusivo monitoraggio della
situazione, di raccoglimento dati e di analisi sia da parte del Gestore (a fronte di ciò fatti reali
e concreti che dimostrino il contrario, ovvero
interventi) sia da parte delle Istituzioni deputate (Regione Lombardia, Comuni etc…);
4) che il livello di sopportazione dei pendolari e dei viaggiatori è arrivato al limite
oltrepassandolo, con episodi infelici e preoccupanti che hanno interessato anche l’ordine
pubblico;
5) visto che il contratto di servizio in corso e quello precedente intercorrente tra Trenitalia e
Regione Lombardia è animato da denaro pubblico (accordo Stato-Regioni);
6) che su tale contratto molti punti non vengono rispettati o fatti rispettare (prova provata i
numerosi tavoli di concertazione, articoli di stampa mai smentiti, segnalazioni da parte di
pendolari, monitoraggi ecc…);
7) che, data la situazione, non servono piu’ monitoraggi, controlli e attenta vigilanza se poi nei
fatti la situazione non cambia, come non è di fatto cambiata se non per peggiorare;
8) tenuto conto delle numerose segnalazioni e lamentele dei pendolari coinvolti (e sono migliaia di persone);

Visto:

Il contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Lombardia nei punti in cui sono previste ispezioni e controlli da parte della Regione senza preavviso al Gestore per il materiale rotabile;
Il T.U.E.L. art. 50 paragrafi 4,5,6; l’art. 54 par.1 commi b,c,d; e i par.fi 2, 4, 5, 6, 8,10 del medesimo articolo;
I poteri istituzionali attribuiti ai Prefetti delle due Province interessate;
I poteri istituzionali attribuiti al Presidente della Regione Lombardia e le Sue attribuzioni di Autorità Sanitaria Regionale ai sensi dell’art. 32 L. 833/1978 dell’ art. 117 D.lgs 112/98;
l’art. 28 della Costituzione Italiana;
Vi invitiamo:

formalmente a prendere atto di tale gravissima situazione ed in forza e per effetto dei Vostri poteri Istituzionali a porre in essere tutti quei provvedimenti contingibili ed urgenti volti a far terminare questo dannoso e gravoso disservizio che prefigura anche un potenziale danno erariale.
Ai Sig.ri Sindaci rivolgiamo un appello affinchè si attivino prontamente, mediante atti (ordinanze o decreti) nell’ambito locale o in forma di concertazione con gli altri Comuni della tratta ferroviaria interessata;
Qualora ciò non avvenga si invitano gli Ill.mi sig.ri Prefetti ad intervenire nell’ambito delle Loro competenze Istituzionali emanando provvedimenti contingibili ed urgenti, di concerto con il Ministero degli Interni, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana ove, appunto, non Vi provvedano i Sindaci. Altresì chiediamo contemporaneamente che il Presidente della Regione, sempre in forza e per effetto dei poteri Istituzionali attribuitegli, anche come Autorità Regionale Sanitaria, intervenga con tutti quegli atti (decreti regionali etc.) volti a una risoluzione chiara e netta responsabilizzando il Gestore delle Ferrovie (Trenitalia-RFI) intimandogli di porre un deciso quanto concreto rimedio. Interessare della problematica anche l’A.N.C.I. nelle sedi pertinenti, contattare e attivare tutte le ASL locali, contattare i Carabinieri del NAS di Cremona e l’Autorità di Vigilanza e controllo sui contratti servizi e forniture pubbliche di Roma interessate da Noi della problematica.
Le Leggi, così come i poteri Istituzionali ci sono. Le prove provate della gravità della situazione qui esposta esistono e sono tangibili, (si vedano i verbali d’intervento dell’ASL di Milano e le attività svolte dai Carabinieri del NAS di Cremona che hanno portato ad interessare la Procura della Repubblica di Vigevano).
Il comportamento del gestore ferroviario Trenitalia e RFI non lascia intravedere una comprovata volontà a porre in essere atti immediati e provvedimenti tali da migliorare la situazione e questo consta in una aggravante della situazione attuale che interessa direttamente migliaia di persone, portando ad avere forti e pesanti ripercussioni negative sul loro lavoro, sulla loro vita privata, patimenti biologici e interessa anche in negativo il turismo locale il quale non viene né incentivato né facilitato da questo sistema di trasporto pubblico che è inefficace e non incontra le esigenze della popolazione. Oltre a ciò anzidetto, provvedere affinché i fondi pubblici destinati e stanziati per l’acquisto di nuovi treni e carrozze siano oculatamente impiegati e portino davvero ad avere convogli nuovi e attuali che rispondano in maniera adeguata ai piu’ comuni standards di sicurezza, confort, affidabilità e abitabilità delle carrozze. Le ristrutturazioni dei vagoni non servono piu’ a nulla se la struttura portante ha comunque dei problemi ed è ormai vetusta. Questo documento affinché ci sia un recepimento positivo a questa problematica che non può piu’ essere affrontata con colloqui, tavoli di confronto o monitoraggi e semplice osservazione del servizio. Confidiamo che vengano adottati tutti i provvedimenti necessari ed improrogabili affinché questa situazione, che si protrae da piu’ di un decennio, trovi termine e una soluzione positiva a vantaggio delle Città coinvolte, della sicurezza ed igiene pubblica e della tutela delle persone che quotidianamente usano questo mezzo di trasporto.
In tutta franchezza non è possibile continuare ad assistere a questa situazione. Occorrono, nel rispetto delle Leggi, prese di posizione decise, forti che pongano termine a tutto ciò. Diversamente, trascorsi 60 giorni dal ricevimento da parte Vs. di questo documento e nulla riscontrando a mezzo di scritti rivolti a questo Comitato e Lista Civica, qualora non si riscontrassero interventi utili e concreti al riguardo ci vedremo costretti, nostro malgrado e con disappunto, ad interessare tutti quegli Organi Istituzionali Superiori Italiani ed Europei. Confidiamo ci sia da parte Vs. un riscontro utile, celere e concreto. Restando a Vs. completa disposizione per varie ed eventuali, alleghiamo al presente prove documentali cartacee come verbali d’intervento ASL utili nell’identificare i provvedimenti da adottare. Precisiamo che le nostre attività, di interesse collettivo e senza scopi di lucro, sono pubblicate sul blog internet all’indirizzo: http://dirittiutenti.blogspot.com/. Su tale blog altre informazioni utili in merito e siamo a Vostra disposizione per produrVi tutto il restante carteggio inerente la situazione.
RingraziandoVi per l’attenzione concessaci, attendiamo un Vostro positivo riscontro scritto e porgiamo i migliori saluti.
In fede.


Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

Daniele Semplici
Consigliere Comunale Città di Vigevano
Presidente Lista Civica Apartitica




ALLEGATI:
lettera ASL Milano al Comitato Civico datata 31/07/08;
lettera ASL Milano a Trenitalia datata 31/07/08;
verbale d’intervento/sopralluogo ASL Milano datato 22/07/08;
verbale d’intervento e sopralluogo ASL Milano datato 02/12/08;
lettera ASL Milano al Sindaco di Milano datata 09/12/08;
copia carte d’identità degli scriventi.

Nota: ci scusiamo se l'impaginazione di questo post non risulta corretta nelle giustificazioni di margine.

mercoledì 17 dicembre 2008

Sull'ultimo consiglio comunale di Vigevano e le culpe in vigilando, eligendo e contraendo...

Che dire.....
Dopo l'ultimo Consiglio Comunale di Vigevano, svoltosi il 15/12 u.s., rimane certo ben poco da dire. In merito all'interrogazione proposta dal Consigliere Comunale Semplici al consesso, le risposte del Sindaco sono alquanto risibili, deludenti e del tutto inefficaci.
Risibili per il semplice motivo che restano vacue, nella sostanza e nel contenuto.
Deludenti perchè da parte del primo cittadino, della 2° città della provincia di Pavia, ci si aspetta un minimo di preparazione in ambito legislativo, e se proprio non da parte Sua da parte del segretario generale del Sindaco, del Vice Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale che, tra l'altro, è delegato dal Sindaco a seguire, con cosa non si sà a questo punto, la problematica della MI/MO per competenza vigevanese.
Inefficaci perchè......Perchè di fatto gli annunci, le dichiarazioni pubbliche e quel poco altro non hanno prodotto e non producono alcunchè.
Ora una riflessione che tocca la sfera politica. E' strano, molto strano che non si faccia qualcosa di sostanziale dopo le migliaia, e dico migliaia, di segnalazioni che pervengono al Comune sul disservizio perdurante dato da Trenitalia. Eppure il Comune, la Provincia e la Regione sono tutte della stessa bandiera politica, ovvero Forza Italia. Pardon, il PDL.
E allora come mai? Delle due l'una, o non dialogano tra di Loro oppure e preferibile non affrontare questo problema? Va da sè che dovrebbero rispondere e invece, il nulla. Proprio le rimbalza. Ma dai, eppure a volerlo è di facile risoluzione! Basta applicare le Leggi correnti, scritte non dal Sindaco, da Consiglieri o altri. No. Scritte dal Legislatore.
E qui si entra nello specifico. C'è il T.U.E.L. art 50 e 54 nei commi di rito e l'art. 28 della nostra Costituzione. Cosa dicono? In sintesi dicono che i Sindaci possono singolarmente o in forma congiunta emettere provvedimenti contingibili urgenti per il bene e la sicurezza pubblica. Di fatto il Sindaco è Ufficiale di Governo, può emettere ordinanze e nei casi piu' gravi anche decreti. In subordine, qualora il Sindaco non provvedesse al riguardo interviene il Prefetto della Provincia e anch'esso può emettere decreti prefettizi, informando il Ministro dell'Interno. Oltre a ciò c'è sempre il Presidente della Regione che è anche Autorità Sanitaria Regionale e anche Lui può emettere decreti e altro.
Fino ad ora, dopo anni e anni in cui tutti sapevano e sanno che la tratta ferroviaria MI/MO è in pessime condizioni (non solo questa), il nulla. Dicono: "stiamo monitorando, controllando, verificando, manteniamo attenzione...." Ma per quanto ancora? Cosa c'è ancora da "monitorare"? Il servizio pubblico del trasporto su ferro regionale non và, non funziona, non viene fatto funzionare. Quindi? Ma i nostri pubblici Amministratori sono al corrente che esiste la culpa in vigilando, in eligendo e anche in contraendo? Sanno che hanno anche Loro delle precise responsabilità, come P.A. civili, amministrative, penali e pecuniarie? L'art. 28 della Costituzione parla chiaro. Lo sanno, eccome. D'altra parte è il rito di quando, una volta eletti, come Pubblici Ufficiali prestano giuramento e una parte della frase è la seguente:" giuro di osservare la Costituzione Italiana e le Leggi...ect."
Tra pochi giorni, verrà recapitata a tutti i Sindaci della tratta ferroviaria, al Presidente della Regione, all'Assessore Cattaneo e ai Prefetti delle due provincie un documento dove Li si informerà, ancora una volta, della situazione portando prove cartacee, fotografiche e verbali di intervento delle Autorità che noi abbiamo coinvolto.
Poi? Poi, trascorsi 60 giorni dal ricevimento senza che ci sia da parte Loro una azione concreta e decisa volta a contrastare e risolvere la situazione andremo dal Mediatore Europeo e alla Corte di Giustizia Europea.
E in quelle Sedi non potranno dire non eravamo al corrente....No. In quella sede gli verrà detto che Loro non potevano non sapere, da qui le culpe di cui sopra e altro.
Sig. Sindaco di Vigevano, per chiarezza, se l'ASL Milano ha proposto al Sindaco di Milano di emettere un'ordinanza non c'è bisogno di capire come emetterla e per che territorialità emetterla. Per la Sua, certo, ed eventualmente un'Ordinanza collettiva di tutti i Sindaci della tratta. Poi, Trenitalia potrebbe eccepire al TAR e via discorrendo. E allora? E allora, comunque, farebbe vedere che almeno come Sindaco ha fatto qualcosa ho che ha iniziato a fare qualcosa. Creerebbe un precedente. Ci vuole poco.
In attesa che Lei recepisca come intervenire, arriverà anche sul Suo tavolo il documento completo e dettagliato elaborato da questo Comitato.
Dopodichè, ognuno si assumerà, de-facto, tutte le responsabilità derivanti.
Cordiali saluti,
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti degli Utenti.

mercoledì 10 dicembre 2008

Gli interventi dell'ASL di Milano sui convogli della MI/MO

Oggi, personalmente, mi sono recato all'ASL di Milano,
in via Statuto 5. Scopo, ritirare i verbali d'intervento e sopralluogo svolti dalla suddetta Autorità sanitaria. Questi, acquisiti direttamente mediante la L.241/1990 di accesso agli atti. Pagati i diritti, ho letto con attenzione quanto è stato accertato. Il contenuto non è solo grave ma gravissimo. Si sapeva. Per questo ho chiesto di accertare a questo Organismo la situazione. Ora è certificata e dimostrata. La cosa che lascia esterefatti è che nel primo sopralluogo sono state riscontrate atipicità, sporcizia e condizioni di sicurezza e igienico/sanitarie decisamente precarie, senonchè assenti. La ASL di Milano ha poi scritto a Trenitalia dicendo di provvedere con decorrenza immediata a svolgere le azioni opportune per contrastare efficacemente le doglianze accertate. Questo in data 31/07/2008.
Tutto a posto, dunque. NO, NO, NO! Assurdo, in data 20/11/2008, dato che la situazione permaneva (al riguardo sempre prove inconfutabili) è stato chiesto ancora una volta alla ASL di Milano di effettuare un'ennesimo sopralluogo. Stessa situazione di cui al precedente sopralluogo, eccezion fatta per i martelletti frangivetro rimpiazzati e gli estintori in grado di funzionare.
Per tutto il resto, niente....
La ASL, in data 09/12/2008 ha scritto al Sindaco di Milano proponendo a questo punto un'Ordinanza da parte del Comune di Milano contro Trenitalia. Ora staremo a vedere...
In forza e per effetto del Testo Unico degli Enti Locali, si rammenta che i Sindaci hanno anche poteri prefettizi, sono Ufficiali di Governo e possono emettere Ordinanze, qualora ricorrano gli estremi. Qui, gli estremi e i "limitrofi" ricorrono tutti!!!!
Questo è ciò che dovrebbero fare i Sindaci della tratta MI/MO, insieme. Coinvolgere anche l'ANCI (Associazione nazionale comuni d'Italia) e chiedere l'intervento dei Prefetti.
Fino ad ora, tristemente, il nulla....
Perciò? Perciò invieremo a Tutti i Sindaci della Tratta ferroviaria, ai due Prefetti di Milano e Pavia, al Presidente della Regione e all'Assessore regionale ai trasporti, tutta la documentazione in nostro possesso completa di prove documentali, fotografiche e quanto di pertinenza.
Poi? Poi resta a Loro. 60 giorni di tempo per prendere atto una volta per tutte della situazione che è drammatica, da piu' di un decennio, e provvedere nell'ambito delle Loro competenze. Perchè sono competenti e possono intervenire, anzi, per responsabilità devono intervenire. E chi sennò? Qualora questa semplice cosa non avesse seguito e non ci fossero interventi?
Come già asserito nei post precedenti, il problema verrà portato all'attenzione della Corte di Giustizia Europea e del Mediatore Europeo. D'altronde, questo Comitato, ha interessato tutte, e dico TUTTE, le Autorità ed Istituzioni competenti.
Quindi, se dopo ciò il nulla, noi ne prenderemo atto e procederemo in Europa.
Mi auguro vivamente che si inizi a provvedere. Rivolgo alle persone interessate di questo problema una preghiera. Intervenite, intervenite e basta. Le prove ci sono, i problemi pure.
Vogliamo risolverli una volta per tutte applicando semplicemente le leggi e i regolamenti, nonchè i contratti di servizio? Confidiamo anche nel Natale, perchè sia d'aiuto a riflettere per qualcuno.
Per il momento, a tutti i visitatori di questo blog, da parte mia e di questo Comitato,
i migliori auguri di serene festività natalizie e di un migliore (e ce ne bisogno!) 2009.
Cordiali saluti, Davide Consiglieri.
Presidente Com. Civ. Diritti degli Utenti.

Bianco candor....ma quando è giu'......

Et voilà! Ancora una volta una nevicata. Magico e stupendo quando ciò avviene in procinto delle festività natalizie. Rende l'atmosfera piu' sentita, romantica...
Già, bella da vedere scendere, un pò meno al mattino quando si prende la vettura e si parte per il lavoro. Come nell'altra occasione, di qualche giorno fà (ndr 24/11 u.s.) l'allerta della Protezione Civile è scattata con tre giorni d'anticipo. Servito a qualcosa tutto ciò?
Considerato lo stato delle strade nella città di Vigevano, per non parlare della ex statale ora provinciale 494, non è servito a nulla!
Su Vigevano, in quanto figlio di un Amministratore Pubblico ex Presidente dell'ASM Vigevano per anni, (Renzo Consiglieri) mi ricordo quando il sale veniva acquistato dall'ASM sotto la presidenza di mio padre in estate. Quante critiche.....(Il Presidente compra il sale d'estate ect...)
Va da sè che allerta neve o meno, il Capo servizio al primo fiocco di neve faceva uscire immediatamente gli spargisale e pale.
Risultato, strade percorribili senza lastre di ghiaccio e marciapiedi puliti dal personale ASM.
Bei tempi, davvero.
Oggi, il progresso, le allerte neve preventive e poi? I mezzi escono quando la neve è già giu', formata, passano le pale ma stranamente, e l'ho visto io fotografandolo stamani, lo spargisale posteriore fermo. A che pro spalare la neve e lasciare la lastra sottostante?
Mah, misteri? Sulla 494 anche peggio. Il problema poi è delle competenze, infatti per alcuni tratti e dell'ANAS, per altri è Provinciale e per alcuni brevi è comunale...
Wow! Risultato, traffico bloccato e persone costrette a prendere magari un giorno di ferie perchè impossibilitate a raggiungere il lavoro. Tutto ciò è semplicemente pazzesco e vergognoso.
E qui non c'entra la scarsità dei mezzi, si possono anche prendere a nolo o stipulare convenzioni con aziende competenti. No. Qui, che manca, è solo ed esclusivamene un piano programma chiaro, preciso. Poi il balletto delle competenze e via così....Tanto poi piove! Per fortuna.
E per fortuna che sono state due nevicate non superiori a 20/30 centimetri.
Non ci siamo, ma gli amministratori pubblici che vedono la situazione, considerato le esperienze passate non si rendono conto? Cosa aspettano?
Questo post è una denuncia pubblica volta a sensibilizzare chi di competenza a provvedere.
Alla prossima nevicata....

Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti Utenti

martedì 2 dicembre 2008

Consiglio Comunale Vigevano del 15/12/2008

Si avvisa gentilmente che lunedì 15 dicembre p.v., alle ore 20,30 si svolgerà il Consiglio Comunale di Vigevano. Tra le altre cose importanti, ci sarà un tema caldo in discussione, ovvero la questione della Mi/Mo e relativi problemi. In tale consesso, si renderanno note alcune notizie importanti che è utile sapere. Pertanto, un invito particolare ai Pendolari della tratta in questione, affinchè presenzino e facciano vedere la loro partecipazione.
Un sincero saluto, in attesa di vederVi in tale occasione...
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti degli Utenti

domenica 30 novembre 2008

Roma...caput mundi!



Bene. Eccoci a Roma. Daniele, Alessandro e Davide. Ancora una volta, insieme, per sbriciolare quel "muro di gomma" che forse qualcuno crede invalicabile o una norma da applicare "tout court" alla cosa pubblica.Alla fine, dopo le nostre numerose attività, i nostri colloqui con le Autorità deputate, i nostri scritti è stato necessario andare nella capitale. Il nostro viaggio è stato fatto per incontrare un Dirigente dell'Autorità di Vigilanza e controllo sui contratti, servizi e forniture pubbliche. Questa persona è responsabile della questione Trenitalia RFI a carattere nazionale. A quanto pare, non solo la tratta MI/MO è conciata malissimo. Comunque, l'incontro ha previsto una relazione tecnica con auditori e tecnici che conoscono la materia in discussione. Questo step segue l'esposto inviato a questa Autorità dal Comitato, dove si chiedeva un controllo analitico e puntuale del Contratto di Servizio in corso tra Trenitalia e la Regione Lombardia. 18 le nostre richieste di controllo su un contratto dove dei 52 punti specificati non ne vengono rispettati 48! Wow! Questo accertamento è complesso. Al punto che è stato necessario integrare il precedente esposto con una relazione scritta, composta di allegati, per un totale di 60 pagine. In piu', ovviamente, una relazione verbale che è stata raccolta. L'incontro, è durato 1 ora e 20 minuti. Dopo questa altra nostra azione, che vuole circoscrivere e mantenere la questione in un ambito nazionale (coinvolgere, come è stato fatto, tutte le Autorità ed Istituzioni competenti italiane), attendiamo a breve una posizione e un intervento diretto da parte dell'Autority la quale viene normata da un D. Legge - delega- dove le vengono attribuiti chiari e precisi poteri di intervento avvalendosi anche della Guardia di Finanza. Di fatto il contratto di servizio è animato da denaro pubblico quindi è giunto il momento, non piu' rimandabile, di fare luce su tutta questa vertenza e su come un contratto pubblico non venga rispettato e fatto rispettare. All'Autority è stato chiesto di accertare, tra le altre "cosette" di merito, anche le responsabilità dei Pubblici Amministratori. E qui, protagonista, è la regione Lombardia. Con l'Assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo e poi il Presidente della Regione Formigoni. Appare strano e anche singolare come in anni di disservizio la situazione non cambi di una virgola se non per peggiorare. Cosa hanno fatto, in forza dei loro poteri istituzionali, questi signori? Sarà opportuno verificare. Dopo questa trasferta, dove mancavano i Sindaci della tratta interessata (ahimè, occasione persa ancora una volta) attendiamo i provvedimenti e la relazione verbalizzata dell'incontro svoltosi che pubblicheremo non appena ci sarà inviata. E dopo? E dopo, qualora dopo questo ennesimo provvedimento non avesse un seguito fattivo, invece che a Roma andremo a Bruxelles. E' una promessa! Il nostro tempo, come quello dei pendolari, non è meno prezioso degli altri (Autorità ed Istituzioni comprese). Andremo e faremo in modo di invitare tutti i destinatari delle nostre denunce ed esposti alla Corte di Giustizia Europea. Se chi di competenza stenta a crederlo, ora come ora, può fare solo due cose:

1) fare in modo, da subito, che la situazione migliori e trovi una soluzione definitiva in poco (e sottolineo poco) tempo;

2) attendere che arrivino magari delle citazioni in giudizio avanti la Corte di Giustizia Europea. Un detto popolare dice: uomo avvisato mezzo salvato.Piu' trasparenti di così...



Appunti di viaggio.
Curiosità, coincidenze e stranezze di chi deve viaggiare: ebbene sì, nella nostra trasferta abbiamo riscontrato che se chi viaggia su ferro ha dei problemi anche chi deve volare (per raggiungere brevemente la propria meta) non ha altrettanto vita facile. Terminal Malpensa n° 2, voli nazionali. Prendere Alitalia è una scommessa con il destino, un pò come giocare al lotto. Quindi, volo Easy Jet. Partenza ritardata di 50 minuti. La causa è il de-ice del velivolo. Pure la neve ci si si mette. Va beh, ma come mai un'operazione che richiede 10 minuti 10 occorre svolgerla in 50 minuti resta sempre un mistero sfuggente a noi umani. Non certo alla Sea di Milano. Arrivo al limite a Fiumicino, pochi minuti prima dell'appuntamento fissato all'Autority. Dall'aereoporto all'Autority, il viaggio è stato almeno allietato da un "tassinaro" di Roma (forti, davvero forti). Dopo l'incontro, tempo pessimo, in una fase prettamente quanto velocemente "turistica" come non acquistare delle cartoline. Da inviare alle persone che si ritengono care. Ok, scriviamo. Occorrono i francobolli. Dove sono? In tabaccheria, ovvio. Macchè, due tabaccherie in zona piazza di Spagna piu' tre tabaccherie all'aereoporto tutte, dico tutte, sprovviste di francobolli. Dunque, che si fà? Mah, forse in farmacia...No, neache lì. Aereo in ritardo di 50 minuti, partenza ritardata da Milano, grazie Sea! Comunque, poi, arriva. L'imbarco si perde tra chi è in possesso di classe A o B del biglietto, le hostess di terra vanno in pallone....mmhhh, che giornata! Ok, siamo pronti, decollo e via alla volta di Milano. Questa volta le turbolenze elevate sentite all'andata sono allietate da un comandante che aumenta i motori...meno male. Si arriva, prepararsi a sbarcare ma....dove sono le scalette? Non ci sono, 15 minuti di attesa.....bah, non ci sono parole, e meno male che è un lunedì.....E le cartoline? Considerato che per spedirle da Roma bisognava andare in un altro quartiere (forse trastevere) per trovare i francobolli, abbiamo deciso di imbarcarle in aereo, senza sovrapprezzo. Però, almeno sono arrivate a destinazione....Meglio prenderla sul ridere, fin quando è possibile....
nella foto, da sinistra: Daniele Semplici, Alessandro fiderio con il cappello tattico e Davide Consiglieri.
P.zza del Popolo, Roma 24 novembre 2008.

Con i migliori saluti
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti Utenti


giovedì 20 novembre 2008

E si continua........

Non c'è che dire. C'è solo da fare.
In data 19/11/2008, a Gaggiano, è scoppiato il caos.
Questa volta sembra (il condizionale, come sempre, è imperativo) che a non funzionare sia stato uno scambio. Ovviamente il treno era uno di quelli della fascia di punta.
E allora.....E allora problemi a non finire, di ordine pubblico.
Sono intervenuti i Carabinieri di Rosate e anche la Polferr, questo a seguito dell'occupazione pacifica (?) dei binari da parte di alcuni passeggeri esasperati. C'è da crederci.
A questo punto delle riflessioni e delle domande:
Ma gli Amministratori Pubblici (assessori provinciali e regionali ai trasporti) i Prefetti delle due Province, il Presidente della Regione Lombardia Formigoni si rendono conto davvero della situazione che è al limite di tutto?
Oppure la situazione deve essere raffreddata fino alla prossima puntata solo da parte dei Carabinieri e della Polizia? Fino a quando tutto questo?
Non intendo parlare dei Dirigenti di Trenitalia o RFI competenti. A questo punto perchè "sparare" ancora sulla croce rossa, ops, sulla littorina rossa?
Non sò se abbiano conoscenza di che cosa sia veramente l'imbarazzo; forse dato il loro silenzio, credo che lo conoscano molto bene.
Ma qui, ormai, l'imbarazzo e aggiungerei anche la vergogna unitamente alle parole di politichese non servono piu'. Anzi per come è degenerata la questione non sono mai servite se non a protrarre ulteriormente questo problema.
Inutile, eppure la politica è l'arte del possibile. Già, ma se all'arte del possibile non si affianca la volontà di risoluzione e di azione resta ben poco, solo problemi irrisolti e perduranti.
Eppure le leggi, i regolamenti e i contratti (parlo del contratto di servizio tra Trenitalia RFI e Regione Lombardia) ci sono per essere rispettati e seguiti.
Altrimenti? Altrimenti la situazione parla da sè.
Forse qualcuno pensa di essere nel Bengodi o a Hollywood dove tutto, o quasi, è possibile.
Sembra sia diventata ormai una questione di sfinimento, per i pendolari e per le persone che saltuariamente prendono il treno. Di fatto, ora, le occupazioni dei binari e poi?
Solo 15 anni fà c'era ancora un detto, un motto. Veloce, che il treno non ti aspetta.
Incredibile, si è ribaltato completamente tutto.
Eppure i responsabili ci sono, devono esserci. I problemi non sono causati da sistemi tecnologici.
Dietro ai sistemi tecnologici, dietro a certe direttive e a certe impostazioni c'è sempre (dico sempre) una persona, un essere umano. E se questa o queste persone nell'esercizio dei loro doveri e compiti creano "difetto" occorre sostituirli. Semplice no?
E' giunto il momento di individuare i responsabili, questa situazione è un'offesa per ogni cittadino che paga le tasse, che crede in un ordinamento democratico e nello Stato.
Per quanto ci riguarda, lunedì prossimo saremo a Roma, Caput Mundi, e anche quest'ultimo episodio sarà illustrato alle Autorità competenti. E poi? Beh, e poi se anche dopo Roma la situazione non trova un risolvimento resta solo ed unicamente la Comunità Europea (corte di Giustizia e Mediatore Europeo).
Assurdo, davvero assurdo se dovessimo essere costretti a rivolgerci a queste Autorità extranazionali. Perchè? Perchè vorrebbe dire semplicemente che c'è qualcosa, nel nostro ordinamento, che davvero non funziona.
Chi scrive, credetemi, ha interessato tutte le Autorità preposte e continua ad interessarle.
Ovvio, non intendo perdere troppo tempo o stare a guardarmi le punte dei piedi per individuare, come fanno taluni, certe "sinergie".
Sarebbe gravissimo che si continuasse così, che la situazione non trovi davvero risolvimento.
Vorrebbe dire che siamo di fronte ad un metaforico "fallimento degli Enti e delle Autorità preposte". E quando un'azienda fallisce? Si abbassa la saracinesca e si posiziona un cartello...
"chiuso per fallimento". Non posso e non voglio credere che sia così. Per questo faccio un appello pubblico a tutte le Autorità che ho interessato affinchè prendano opportuni ed improrogabili provvedimenti.
Questa situazione che immagine dà del nostro paese (perchè la questione problemi dei trasporti su ferro è anche a carattere nazionale) all'estero e soprattutto ai nostri cittadini?
Sono convinto che i responsabili ci siano e faremo quanto è in nostro potere per individuarli con l'aiuto delle Autorità. Occorre porre termine a tutto ciò.
Relazioneremo sul nostro appuntamento con Roma....
Nel frattempo, cordiali saluti.
Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

martedì 4 novembre 2008

Parole, parole, parole....

Parole, soltanto parole, parole d'amor....cantava la mitica Mina in un duetto con Lupo anni fà.
Peccato che nell'ultimo consiglio comunale di Vigevano-03/11/08- l'amore non c'entrava nulla...
Mi riferisco all'intervento del Consigliere Comunale del PD, sig. Motta, in merito al posteggio biciclette alla stazione di Vigevano.
A che punto si trova tale posteggio?
L'assessore competente, sig. Sampietro, ha risposto in merito parlando dei bagni della stazione, che sono attualmente chiusi e che per accedervi, chissà quando, occorre pagare e farsi dare le chiavi dal gestore del Buffet stazione.
Wow che risposta!!!
Allora sarà opportuno parlare di questo posteggio biciclette.
E' stato ristrutturato, igienizzato e si potrebbe aprire, anzi, si sarebbe dovuto aprire tempo fà però...si deve, ancora oggi, trovare del personale per la gestione quotidiana.
Fantastico, intanto per i pendolari continua la "via crucis" fatta da posteggi auto che sono già esauriti sin dalle prime ore del mattino, oppure dal lasciare le loro biciclette sparse per il piazzale stazione e legate un pò qua e un pò là...
E sì che questo comitato accoglie con favore l'opportunità di allargare il parcheggio stazione, comunque....
Ho notato invece il tono molto piccato del Consigliere Motta verso l'amministrazione comunale.
Che gli attegiamenti idilliaci del famoso tavolo di concertazione svolto nel passato, al quale aveva partecipato anche il sig. Motta, siano già finiti? Chissà...
Sig. Motta, che ne pensa di sederci attorno ad un tavolo (Lei e questo comitato) e di iniziare a discutere e trovare soluzioni contingenti utili e pratiche a favore dei Pendolari?
Attendiamo una cortese risposta....
Cordiali saluti.
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti Utenti

martedì 28 ottobre 2008

Ding/Dong...Vigevano, stazione di Vigevano.......

L'ottimismo è il sale della vita!!!
Occorre usarlo e occorre anche avere un pò di sano "umor"....vogliate scusare il titolo del post ma credo sia adeguato. Infatti, quando l'altoparlante della stazione prende "fiato" per sputare sentenze di soppressioni, ritardi o altre infelicità inizia sempre con un ding/dong...
Questa entrata per annunciare che è in partenza dal binario uno un'altro esposto indirizzato ai NAS di Cremona, competenti su tale tratta. Partenza prevista, senza ritardi, domattina 29/10 alle 09,00.
Motivo? Semplice, la situazione risulta cambiata dai precedenti controlli? NO, NO, NO.
E allora? E allora d'accapo, almeno fino a quando chi ha la responsabilità di tutto questo e che deve ascoltare e agire non si toglie il tappo di cerume che ostruisce da anni le vie uditive.
Se qualcuno pensa che per noi fare esposti, denunce, o altro di legale sia un problema, beh... si sbaglia. Qui non si tratta di una crociata contro Trenitalia o RFI, qui si tratta di risolvere un annoso e quanto mai noioso problema. Noi non stiamo giocando.....
Perciò....to be continued!
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti degli Utenti

Dai Carabinieri del NAS di Cremona...

Siamo ad informare i lettori di questo blog che lunedì 27 ottobre '08, il sottoscritto Presidente Davide Consiglieri con il V.P. del Comitato Alessandro Fiderio insieme al Consigliere Comunale di Vigevano Daniele Semplici, dell'omonima lista civica apartitica, si sono recati al Comando Carabinieri del Nas di Cremona in relazione alla questione MI/MO.
Il Comando Nas di Cremona ha la competenza su tale tratta. Motivo dell'incontro è stato il punto della situazione dopo i controlli eseguiti da Loro e per portarLi ulteriormente a conoscenza della situazione attuale, ovvero che dai dati di fatto, dai rilievi fotografici effettuati e da ciò che riceviamo come segnalazioni, ad oggi non sembra sia cambiato nulla. Anzi, per certi versi appare che alcune contingenze e problematiche siano anche peggiorate.
Intanto siamo in attesa che il C.S.M., La Corte Suprema di Cassazione e il Ministro di Grazia e Giustizia diano riscontro all'esposto presentato in relazione al silenzio proposto dalla Procura della Repubblica di Vigevano.
In ogni caso, noi non abbandoniamo i pendolari e siamo intenzionati ad andare fino in fondo legittimamente. Alla fine si arriverà a un termine, no?
Noi crediamo di si e la nostra attenzione è altissima.
(nella foto, da sinistra, Daniele Semplici-Davide Consiglieri-Alessandro Fiderio)
Cordiali saluti.
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti degli Utenti

martedì 21 ottobre 2008

In programma, alcuni appuntamenti...

Stamani abbiamo contattato direttamente il Comandante dei Nas di Cremona.
E' stato richiesto un incontro diretto presso il Loro Comando per lunedì mattina prossimo, questo in relazione ai "famosi" esposti (dicembre 2007) che abbiamo inoltrato e dai quali è partita l'istruttoria nonchè i numerosi controlli eseguiti. Al riguardo, considerato che nonostante gli accertamenti eseguiti e nonostante il fatto che ci abbiano dato ragione su quanto scritto negli esposti la situazione, purtroppo, non sembra cambiata di molto. Pertanto sembra doveroso e opportuno informare chi di competenza in modo che ognuna delle realtà coinvolte si assuma le relative responsabilità. In merito a questo punto, i visitatori di questo blog che usufruiscono dei treni e delle stazioni ferroviarie della MI/MO possono contribuire semplicemente inviando materiale fotografico dimostrante lo stato attuale di fatto. Personalmente, ho verificato e documentato fotograficamente la situazione ma avere del materiale in piu', credetemi, è meglio. Vi ringrazio fin d'ora per quanto riterrete di fare al riguardo. Potrete inviare le foto o le segnalazioni scritte alla nostra mail: dir.utenti@gmail.com .State pur certi che il materiale inviato verrà portato all'attenzione di tutte le autorità interessate, e sono molte!
Successivamente, abbiamo contattato per un appuntamento in Regione Lombardia la Segreteria dell'Assessore Regionale ai trasporti (Cattaneo). A breve avremo la data dell'incontro richiesto. In tale sede si parlerà ovviamente di quanto fin qui fatto, della situazione attuale e del contratto di servizio che sarebbe in fase di rinnovo (il condizionale o il beneficio del dubbio, in tal caso, è legittimo).
In ultimo abbiamo contattato l'ASL di Milano, coinvolta anch'essa negli accertamenti di rito. In merito a ciò a titolo personale e a nome del Comitato che presiedo, devo sentitamente ringraziare il Direttore dell'Area dipartimentale di Igiene Pubblica, il Responsabile del servizio di Igiene Pubblica e la Dottoressa incaricata del procedimento. Questo a seguito della risposta scritta da Loro fornita.
In relazione a questo abbiamo riscontrato che Trenitalia ha risposto all'ASL dopo parecchi giorni (si sà, il tempo per alcuni è un concetto relativo). Vediamo nei prossimi giorni che cosa accade. Intanto osserveremo e, cosa piu' importante, documenteremo. Vediamo chi si stanca prima?
;-))
Cordiali saluti a Tutti....
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti degli Utenti

martedì 30 settembre 2008

Il Consiglio Comunale di Vigevano del 29/09/08...

Nella data riportata in epigrafe si è svolto, a Vigevano, il Consiglio Comunale.
E' "istruttivo" parteciparvi perchè si possono cogliere sfumature e anche certezze :-( su chi ha la responsabilità di amministrare la Città e relazionare con i propri Cittadini.
In questa seduta pubblica si è discussa una mozione (della lista civica apartitica vigevanese Semplici) molto importante e seria, ovvero quali azioni l'amministrazione comunale vuole intraprendere per la problematica della MI/MO.
Bene? No!....Male. Perchè? Beh, riportiamo alcuni passaggi di ciò che è accaduto...perchè è accaduto!
Daniele Semplici prende la parola e illustra la mozione concordata con questo Comitato.
Alla fine, dopo alcune chiare e facili domande Daniele ha aggiunto la proposta di un contributo economico al Comitato per le attività inerenti.
E qui arriva il bello, anzi....il tragico.
Prende la parola per rispondere il Consigliere Comunale Motta del P.D., anche a nome di Rifondazione Comunista, il quale inizialmente bolla come intervento polemico ciò che è stato detto da Semplici, successivamente rileva che l'Amministrazione di Vigevano ha difficoltà nel farsi ricevere sia da RFI e, guardando ai fatti, anche da altre Istituzioni. Afferma che comunque l'Amministrazione ha fatto qualcosa.....COSA? Rimaniamo in attesa di risposta da parte del Consigliere Motta...e anche di qualche fatto...non guasterebbe!
Non pago di quanto affermato sino ad ora nel Suo intervento, chiaro nell'esposizione come una giornata di nebbia fitta in Val Padana, aggiunge che Lui non ha mai visto o sentito che a un Comitato (che ha anche un nome, sig. Motta, e parlo del Comitato) presieduto da un "signore" (?) abbia mai percepito o possa percepire un contributo economico a sostegno.
Quindi, chiosando, ha chiesto agli astanti di ignorare categoricamente tale eventuale richiesta.
Bravo, sig. Motta, così si fà!!!!
Successivamente prende la parola il V. Sindaco Merlo, il quale si limita ad illustrare gli interventi della macchina comunale sulla questione traversine al creosoto, azione iniziata e portata avanti e a termine solo ed esclusivamente da Davide Consiglieri e Daniele Semplici (cronache note).
Credete sia terminato qui? Ma và, il bello arriva quando prende la parola il Sindaco, il quale invece di rispondere come richiesto da Semplici ad alcune chiare domande ripiega in modo evasivo e fuori tema all'incontro avuto con il Comitato di Corsico...non si sà piu' quanto tempo fà...si parlava di raddoppio ecc... (argomento ormai scaduto e inconcludente).
Peccato che nella mozione si discuteva e si chiedeva ben altro....Comunque, alla fine, arriva anche l'intervento del Consigliere Comunale Cavarsaschi, di Forza Italia PDL (di professione Avvocato) il quale dice che...."Si...bisognerebbe trovare una soluzione e se non la si trova...va beh!". Secondo il Suo parere, non ci sono gli estremi per un'azione civile o penale contro RFI Trenitalia. Prendiamo tristemente atto di quanto detto dal Consigliere Cavarsaschi, il cui intervento è stato filmato. In merito non vogliamo commentare perchè crediamo che questo intervento si commenti da solo per ciò che è :-( :-(........
Alla fine di questo freeclimbing sui vetri da parte di destra e di sinistra, la mozione è stata bocciata dalla maggioranza (PDL, AN, Lega Nord).
Si rimane solo sorpresi e sconcertati che una mozione semplice quanto moderata abbia creato così tanto imbarazzo in Consiglio.
Mah, così tanto sorpresi no. Era prevedibile, purtroppo....
Precisiamo quanto segue:
1) al Consigliere Motta rispondiamo che la proposta di Daniele Semplici sul contributo economico era solo per un ulteriore verifica delle reali intenzioni volte a sostegno del Comitato (apartitico).
Evidente quanto è emerso, non si vuole sostenere il Comitato presieduto da un "signore".
Sul signore, egr. sig. Motta, aggiungo che è vero. il Presidente, (che ha un nome, Davide Consiglieri) e i Suoi componenti, si ritiene un signore e si è sempre autofinanziato, non ha bisogno di chiedere questue in giro. La proposta era solo una verifica e ringraziamo il sig. Motta di avercela fornita anche a nome di tutta la sinistra. :-(
2) l'Amministrazione ha difficoltà nel farsi ricevere....Beh, sig. Motta, considerato che Lei era tra i partecipanti del tavolo di concertazione svoltosi a Vigevano in novembre SCORSO(!!), da dove erano usciti intenti volti a cambiare le cose, è alquanto sconsolante apprendere ciò....
Questo Comitato invece, chiede e ottiene incontri, al Prefetto, in Regione ecc....
3)Su quanto detto dal V. Sindaco, dal Sindaco e dal Consigliere Cavarsaschi del PDL non aggiungiamo altro, prendiamo atto, e prenderanno atto tutte le persone che si alzano due o tre ore prima per prendere un treno al mattino, che il PDL, AN e la Lega Nord hanno respinto e bocciato tale mozione, assumendosi de-facto una bella responsabilità davanti agli Utenti.
In ultimo, desidero inserire le domande fatte da Semplici all'Assise e a cui, comunque non è stata data risposta....altra clamorosa occasione persa!!
Ecco le domande:
A novembre dell’anno scorso, sulla scorta delle numerose lamentele dei pendolari fatte al Comune di Vigevano, Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale (su delega del Sindaco) hanno indetto un tavolo di concertazione volto ad analizzare il problema e a trovare, insieme ad altre Autorità ( Prefetto, Presidente della Provincia ect…) soluzioni contingenti utili a un netto miglioramento della situazione. Con quali risultati?

Oltre alla nomina di una figura tecnica incaricata dal Comune (geom. Langone) precedente quel tavolo, il Comune quali azioni concrete ha svolto successivamente in merito? (si veda incontri successivi con il Prefetto e in Regione Lombardia o provvedimenti in concerto con RFI-Trenitalia volto a far rispettare il contratto di servizio ecc…).

Come vengono trattate le lamentele che quotidianamente il geom. Langone riceve dai Pendolari in stazione?

L’Amministrazione comunale in carica si è mai recata a Roma a colloquio con il Ministro dei Trasporti per illustrare la situazione e trovare soluzioni in merito?

A fine luglio, alla presenza del Presidente e V.Presidente del Comitato e Daniele Semplici, si è svolto un incontro con il sig. Sindaco dove si è discusso di problematiche relative alla sicurezza in stazione, pulizia, sorveglianza remota con telecamere (colonnine sos). A seguito di ciò, l’amministrazione come ha deciso di intervenire?

L’amministrazione comunale ha intenzione di collaborare o sostenere il Comitato Diritti Utenti che, dalla Sua fondazione, coadiuvato dalla lista civica Semplici, si è prontamente attivato per la problematica treni (vedi NAS Cremona - ASL – Prefetti - ARPA Lombardia - Carabinieri NOE - V.V.F.F. - e altre Autorità?
Un vecchio adagio recita che:" domandare è lecito, rispondere è cortesia". Aggiungiamo anche che per gli Amministratori pubblici è un dovere nei confronti dell' Utenza e della Cittadinanza vigevanese.
Bastano queste facili domande a creare imbarazzo? That's impossible!!!!
Rimaniamo in attesa di avere gentilmente delle risposte e anche...dei fatti. Grazie.
Noi, intanto, procediamo per la nostra strada anche senza contributi.....a volte basta solo un pò di buona volontà!
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civico
Diritti degli Utenti

lunedì 29 settembre 2008

Precisazioni a chi ci accusa di fame di Notorietà

A tutti coloro che raccolgono firme, ma non fanno sapere che fine fanno le nostre firme,

A tutti i comitati che non sono iscritti e sono solo una aggregazione autonoma di persone,

A tutti coloro che criticano, ma non propogono,

A tutti coloro che pensano di aver capito chi siamo,

A tutti coloro che si lamentano, ma quando c'è da fare qualcosa in prima persona svaniscono,

A tutti coloro che hanno paura della verità,

A tutti coloro che hanno paura di combattere per i propri diritti, e sperano che arrivi "L'ELETTO" a salvarli,

A tutti coloro che dicono che certi problemi non devono essere risolti!

A tutti coloro che dicono che siamo frequentazioni scomode,

Noi siamo solo Alcune persone che si impegnano puntulmente e costantemente sacrificando anche il loro tempo libero!

1° - Ci siamo costituiti all'Ufficio delle Entrate.
2° - Abbiamo portato il nostro statuto regolarmente registrato a tutte le amministrazioni pubbliche interessate.
3°- Ci siamo Autofinaziati
4° - Abbiamo inziato a parlare con comitati, amministrazioni pubbliche, cittadini, pendolari.
5° - Abbiamo, diamo, daremo spazio a CHIUNQUE VOGLIA UNIRSI ALLE NOSTRE BATTAGLIE.
6° - Visto che nessuno ci dava retta abbiamo iniziato a fare ciò per cui ci eravamo costituiti.

Ora se noi abbiamo avuto i nostri 5 minuti di nototrietà e voi no, è perchè, per avere un minimo di notorietà BISOGNA FARE QUALCOSA, e noi stiamo facendo qualcosa.

Alessandro Fiderio
Vice Presidente Com.Civ.
Diritti degli Utenti

sabato 27 settembre 2008

Non cerchiamo visibilità ma soluzioni.

Questo post per chiarire un concetto base, inequivocabile e incontrovertibile.
Le nostre azioni, le nostre attività, si basano su un principio unico. Ovvero riuscire a trovare una soluzione volta al miglioramento e al potenziamento del servizio ferroviario della MI/MO.
Per fare questo, dalla nostra fondazione, ci siamo prontamente attivati ed esposti in prima persona e questo perchè crediamo in ciò che facciamo.
Fino ad ora, sulla base di fatti concreti abbiamo avuto l'appoggio della stampa, che ringraziamo sentitamente per la considerazione.
Forse questo, a pochi, potrà sembrare ricerca di visibilità. Superfluo dire che si sbagliano.
Daltronde è facile rimanere al palo, vedere poi altri che si attivano e quando questi comunicano alle persone in modo pubblico, forse sentendosi invidiosi di tutto questo, bollare chi si attiva concretamente come cercatori di visibilità.
Sarebbe opportuno che questi pochi, forse afflitti da insoddisfazione e frustrazione personale, cominciassero ad interessarsi fattivamente per le problematiche che stiamo trattando.
Perchè sprecare del tempo per futili considerazioni vacue?
Ovviamente a questo post, come tutti quelli pubblicati fino ad ora, è possibile replicare e commentare....
Credete che quei pochi che ci bollano, in modo anonimo, di essere dei cercatori di visibilità riescano a trovare il coraggio di farlo?
Beh, staremo a vedere!
Questa è un'altra opportunità, no?
Cordiali saluti
Davide Consiglieri
Presidente Com.Civ.
Diritti degli Utenti

giovedì 25 settembre 2008

Intanto un'Autorità interpellata risponde...

Lettera ricevuta il 31/07/08

Oggetto : inconvenienti igienico-strutturali sui treni della linea Milano-Mortara .
In riferimento all’esposto del 10/12/2007 da parte di codesto Comitato Civico indirizzato ai NAS di Cremona e pervenuto alla ASL per conoscenza e in relazione alla successiva nota del 10/6/2008 dello stesso Comitato, si comunicano gli accertamenti eseguiti dallo scrivente Servizio .
Il sopralluogo effettuato in data 22/7/2008 sui vagoni della tratta Milano-Abbiategrasso e viceversa ha evidenziato le problematiche da Voi evidenziate .
È stato richiesto pertanto a Trenitalia di provvedere:
- con decorrenza immediata alla pulizia ordinaria e straordinaria di tutte le carrozze, al ripristino delle condizioni di sicurezza, con particolare riguardo alla chiusura delle porte, alla verifica ed eventuale sostituzione degli estintori e al reintegro dei martelletti frangi-vetro;
- entro 60 giorni alla sostituzione dei rivestimenti lacerati e delle parti ammalorate e deformate dei sedili;
- periodicamente all’effettuazione di interventi di pulizia straordinaria per assicurare il mantenimento delle condizioni igieniche e di decoro e all’esecuzione di trattamenti di disinfestazione idonei al contenimento degli infestanti anche se non sono stati riscontrati durante il sopralluogo .
È stato infine richiesto di verificare le condizioni igienico-strutturali di tutti i treni di percorrenza della linea Milano-Mortara e di mettere in atto i provvedimenti necessari al fine di garantire l’igiene e il decoro dell’ambiente e la tutela della salute delle persone che fruiscono dei treni .
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, si porgono distinti saluti .

F.to
Il Responsabile
del Servizio Igiene Pubblica
ASL Milano

F.to
Il Direttore
dell’Area Dipartimentale Sanità Pubblica
ASL Milano

Esposto formale e gentile richiesta di intervento e pronuncia a...

Questo post al fine di informare gli Utenti e tutti i fruitori del servizio ferrviario della tratta MI/MO che in data 15/09 è stato inviato un esposto alle seguenti Autorità : Presidente del C.S.M. (Consiglio Sup. Magistratura) nonchè Presidente della Repubblica, alla Suprema Corte di Cassazione, al Ministro di Grazia e Giustizia e al Mediatore Europeo a Strasburgo.
Ancora una volta ribadiamo che questa azione, a cui siamo stati costretti nostro malgrado, non intende avere intenzionalità minima di scontro o attriti con la Procura della Repubblica di Vigevano, bensì trova motivazione solo ed esclusivamente al fine di capire meglio come interfacciarsi con gli Uffici di merito.
Questo esposto è stato inoltrato dopo le risposte avute dalla P.M. sig.ra Muscio dott.ssa Rosa della Procura di Vigevano, risposte che illustriamo di seguito:
” Il P.M., letto l’istanza retroscritta, rilevato che la stessa proviene da soggetto non legittimato in alcun modo a ricevere le informazioni richieste non trattandosi neppure di soggetto di cui all’art. 91 C.P.P., rilevato pertanto che nessuna comunicazione è dovuta né in relazione ad accertamenti svolti dagli organi cui il richiedente ha inoltrato gli esposti né in relazione a fascicoli processuali pendenti presso questa procura non essendo soggetto legittimato ai sensi dell’art. 335 C.P.P., P.Q.M. rigetta l’istanza e manda alla Segreteria per la comunicazione a mezzo fax all’istante”. Vigevano lì 18/06/2008.

Lette le motivazioni di risposta rilasciate dalla dott.ssa P.M. Rosa Muscio, non comprendendo di fatto l’esclusione di cui all’art. 91 C.P.P. con in piu’ la motivazione che lo scrivente non sarebbe (?) un “soggetto legittimato” [siamo registrati formalmente, ricopriamo figura di Persona Giuridica e siamo i fautori degli esposti] e che nessuna comunicazione ci è dovuta (!) abbiamo inoltrato, in data 21/06/08, un fax con gentile richiesta di incontro con la dott.ssa Rosa Muscio. Nella stessa data, la P.M. Rosa Muscio ci ha risposto negando la richiesta di colloquio richiestoLe. A questo punto, rimanendo esterrefatti da ciò, abbiamo deciso di chiedere un incontro con il Procuratore Generale della Repubblica di Vigevano l’Ill.mo dott. Proc. Lauro Alfonso. Lo stesso, mediante telefonata da parte della Sua Segreteria, ha convocato lo scrivente Presidente presso il Suo Ufficio. Dal colloquio per altro molto cortese, umano e professionale, non ho avuto però alcun riscontro in merito alle richieste fatte dal Comitato scrivente e di cui sopra.
Rimaniamo in attesa di avere riscontri da parte delle Autorità riceventi questo esposto.
Inoltre rammentiamo che in questo blog è consultabile e scaricabile, in chiaro, il nostro Statuto.

Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
“Diritti degli Utenti”

domenica 31 agosto 2008

Benvenuto Gabriele!



Il Comitato si unisce alla gioia e felicità del Papà Alessandro e della mamma Alessia per la nascita di Gabriele Fiderio, un bellissimo bambino.

Nel congratularci sinceramente, la famiglia del nostro Vice Presidente si allarga e si compone di due meraviglie. Giulia e, appunto, Gabriele.

Questa splendida notizia ci rincuora e ci sprona ancora di piu' nel perseguimento dei nostri scopi, al fine di fornire comunque il nostro contributo positivo alla società odierna.

A Giulia e a Gabriele possiamo solo dire che i loro genitori, componenti attivi del comitato, si stanno adoperando alacremente nell'interesse della collettività.

Grazie Alessandro e grazie Alessia.


Con i migliori auguri per un domani che sia sempre migliore di oggi, Amichevoli e cordiali saluti.

Davide Consiglieri

Presidente Comitato Civico

Diritti degli Utenti

giovedì 7 agosto 2008

Silenti ma non assenti....

Ci sono periodi (o mesi) dell'anno in cui sembra che tutto si fermi. Agosto è uno di quei mesi ma...qualcosa si muove anche ad agosto.
La nostra attenzione rimane sempre alta e, ad onor del vero, abbiamo ricevuto risposte positive da alcuni uffici che sono stati interessati dal Comitato.
Altre ne devono arrivare perciò a settembre procederemo ad informare l'Utenza degli sviluppi in corso.
Ovviamente, la nostra casella mail è sempre attiva (25 ore su 24) pertanto pur sapendo che molti sono a godersi le meritate ferie sappiamo che i disagi permangono, come i disservizi.
La gramegna è dura da combattere ma poi ci si riesce....
Quindi continuate sempre a segnalare ogni e qualsivoglia disservizio o disguido o ritardo.

In ogni caso, auguriamo a tutti un buon periodo di riposo e di serenità...

Infine un sincero e caloroso augurio al Vice Presidente del Comitato, Alessandro e a Sua moglie Alessia, in attesa del secondo fiocco (questa volta azzurro) e alla loro figlia Giulia.

Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

mercoledì 11 giugno 2008

Alcune, doverose, precisazioni...

A seguito di quanto apparso oggi 11/06/2008 sulla Provincia Pavese a pag. 36, dove per'altro ringraziamo per lo spazio e la considerazione concessaci inerente l'iniziativa dell'esposto sul contratto di servizio di cui al post precedente, dobbiamo comunque precisare che l'intervento inserito del geom. Giuseppe Langone (incaricato dal Comune di Vigevano a raccogliere le proteste dei Pendolari) risulta un pò fuori luogo.
Non si tratta, in tutta franchezza, di fare sterile polemica o di protagonismo da parte nostra, solo che quanto affermato da Langone è davvero ormai troppo risaputo. Anche gli ultimi sampietrini posizionati sulla rotonda podazzera, crediamo, siano a conoscenza dell'annosa problematica.
In piu' è da tenere in considerazione una cosa, molto importante. Il Comune di Vigevano, nelle persone del sig. Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale -M.Cividati- e anche il geom. Langone, non si sono mai e poi mai messi in contatto (nemmeno a livello informale) con il nostro Comitato dimostrando al riguardo un assoluto e preoccupante disinteresse alle nostre attività.
Ecco perchè ora, vedendo alcune dichiarazioni di Langone inserite in un contesto in cui il Comune non figura assolutamente come partecipante, lo consideriamo fuori luogo.
Ribadiamo la non voglia di fare polemica e la non volontà di protagonismo (non c'è da essere protagonisti in questa situazione).
In ogni caso proponiamo delle domande al sig. Sindaco di Vigevano, al Presidente del Consiglio Comunale (delegato dal sindaco sulla questione treni) e al geom. Langone, ovvero:
1) sig. Sindaco, in forza delle numerosissime lamentele che il Comune ha ricevuto e riceve via mail, Lei, ha mai preso l'iniziativa di recarsi a Roma a parlare con il Ministro dei Trasporti?
2) dall'ultimo tavolo di "concertazione e confronto", avvenuto a Vigevano a novembre 2007 alla presenza di Onorevoli, Prefetto e anche il Cons. Comunale Motta, quali provvedimenti sono stati presi (tangibili e concreti) dopo che da parte del Prefetto di Pavia e dal Presidente della Provincia di Pavia- V. Poma -è stato affermato che il contratto di servizio non viene rispettato?
3) Da quanto emerso sulla stampa il geom. Langone è stato posizionato in Stazione per raccogliere dati e lamentele (perchè la casella mail del Sindaco veniva sempre imballata dalle segnalazioni) e il geom. ha fatto un'ottimo lavoro di raccolta dati ma gli stessi, come vengono usati e soprattutto come e dove vengono convogliati/indirizzati da parte dell'Amministrazione Comunale?
4) Nonostante i nostri numerosi tentativi di stabilire un contatto con Voi, sempre negato, non sarebbe ora di iniziare a discutere insieme?

Ora, mentre attendiamo che da parte dell'Amministrazione Vigevanese ci sia una presa di posizione in merito ai quesiti testè posti precisamo quanto su detto, ovvero il Comune di Vigevano non ha minimamente partecipato all' ennesima iniziativa proposta da Noi e dalla Lista Civica Vigevanese Semplici. Questo per correttezza anche verso i Pendolari e gli Utenti, affinchè sappiano ponderare adeguatamente le attività in corso nostre e quelle(?) degli altri.

Presidenza del Comitato
I firmatari dell'esposto.

martedì 10 giugno 2008

Esposto sul Contratto di Servizio Tra Trenitalia e Regione Lombardia.

In data 09/06 u.s., questo Comitato, nelle persone sottoscritte, insieme a Daniele Semplici Presidente della Lista Civica Vigevanese Apartitica, hanno inviato alle seguenti autorità:
Procura della Repubblica di Milano, Polizia Tributaria di Milano, Corte dei Conti di Milano, Autorità di Vigilanza e Controllo sui contratti, servizi e forniture di Roma e il Ministro competente dei Trasposrti ed Infrastrutture un esposto volto a richiedere un'attenta verifica e controllo del Contratto di cui all'oggetto.
I punti salienti di richiesta di verifica sono i seguenti:

1)verifica ottemperanza contrattuale sulla puntualità oraria ed affidabilità dei convogli della tratta;

2)verifica dei ritardi e soppressioni dei convogli ferroviari e servizi di trasporto sostitutivi (costi);

3)la verifica dello stato ed efficienza del materiale rotabile impiegato (locomotori e carrozze) e come vengono impiegate le risorse economiche relative;

4)verifica della presenza e operatività del personale operante sulla tratta;

5)verifica dello stato attuale delle infrastrutture (Stazioni della tratta);

6)verifica sugli investimenti economici impiegati per l’informazione ai viaggiatori (cartellonistica, sonora o video su ogni carrozza della tratta) e l’efficienza del sistema di vendita automatizzata dei titoli di viaggio;

7)verifica puntuale dell’esecuzione degli standard di servizio da parte del Gestore;

8)verifica dei turni dei rotabili soggetti a revisione annuale e relativi cicli di manutenzione e relativi oneri derivanti;

9)verifica dati modalità e tempi di ciascuna corsa sostituita in relazione al corrispettivo corrisposto dalla Regione Lombardia e percepito dal Gestore;

10)verifica dell’ottemperanza contrattuale per l’immissione in servizio di materiale rotabile acquistato da Trenitalia o per conto della Regione Lombardia;

11)in relazione al servizio attualmente reso, la verifica della motivazione dell’aumento del corrispettivo finanziario rispetto al servizio realmente offerto (escluso aumenti ISTAT e costo della vita);

12)verifica della liceità contrattuale da parte di Trenitalia di sospendere la concessione del bonus sui titoli di viaggio;

13)verifica delle penali corrisposte e pagate da Trenitalia alla Regione Lombardia in relazione alle mancanze contrattuali occorse;

14)verifica delle ispezioni effettuate – senza preavviso al Gestore- da parte della Regione Lombardia sull’adempimento del contratto di servizio (efficacia e qualità del servizio offerto) e sul rotabile di Sua proprietà;

15)verifica, controllo e acquisizione contratti di appalto e subappalto a terzi da parte di Trenitalia/RFI, in relazione alle manutenzioni (rotabili e infrastrutture), pulizia igienico-sanitaria dei convogli e delle infrastrutture e controllo e verifica della reale esecuzione di tali lavori a fronte dei corrispettivi economici corrisposti e percepiti;

16)in relazione al corrispettivo economico, si chiede da parte Vs. l’acquisizione e la verifica della relazione annuale specificata nell’art. 7 del contratto e di cui all’art.31 comma 4 dello stesso;

17)acquisizione e controllo dei conti economici d’esercizio (preconsuntivo – consuntivo – rimanenze di cassa – impiego e investimento delle risorse economiche giacenti e percepite).

18)Verificare e controllare gli investimenti effettuati e stanziati da parte di Regione Lombardia in merito all’acquisto di nuovi treni, 80 richiesti nel 2004 e attualmente consegnati meno di dieci. A fronte di questo controllare e verificare come sono state impiegate e utilizzate le risorse economiche pubbliche al riguardo, eventuali penali contrattuali, o di appalto, e le responsabilità tra Committente e Fornitore, nonché la verifica dei tempi di consegna del materiale commissionato.
Abbiamo richiesto, altresì, di accertare il corretto utilizzo e impiego di tali risorse economiche pubbliche nell’ambito del rispetto contrattuale assunto e le responsabilità dei Dirigenti di Trenitalia S.p.A e di R.F.I., nonchè di verificare le attività e i doveri degli Amministratori Pubblici (in forza dell’ Ufficio che ricoprono) in merito a soluzioni o alternative proposte o poste in essere per contrastare e risolvere tale situazione a partire dagli anni 2004/05/06/07/08.

Tale iniziativa risulta essere la prima mai fatta. Nessun Amministratore Pubblico e nessun Partito Politico, fino ad oggi, sembra si siano attivati al riguardo in questo modo o similmente.

E’ assolutamente inaccettabile e grave che i pendolari o chi utilizza comunque la tratta in questione debbano, per recarsi al lavoro o allo studio, alzarsi minimo due ore prima dell’orario solito per avere la speranza di arrivare puntuale e al ritorno sottrarre ore e ore alla propria vita privata e familiare. Desideriamo precisare che non si tratta di una crociata verso trenitalia o RFI o Regione Lombardia, non siamo mossi da intenti punitivi o affetti da sindromi N.I.M.B.Y. o B.A.N.A.N.A. (acronimi statunitensi). Noi vogliamo un servizio pubblico che funzioni, che sia degno di tale nome, siamo per il potenziamento dello sviluppo infrastrutturale, dei collegamenti e servizi. Anche alla luce dell’importante appuntamento del 2015 (EXPO).

I migliori saluti dai sottoscrittori di questo esposto:

Davide Consiglieri, Alessandro Fiderio, Daniele Semplici rispettivamente:
Presidente e V.Presidente del Comitato Civico, Consigliere Comunale Lista Civica VAS.

mercoledì 4 giugno 2008

Come risolviamo i problemi noi...

In queste foto, realizzate da Ferruccio Sacchiero, lo scrivente Presidente di questo Comitato insieme a Daniele Semplici della omonima Lista Civica Apartitica Vigevanese durante i sopralluoghi richiesti ed effettuati insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri di Vigevano, in relazione alla questione traversine al creosoto e ad altri depositi incontrollati di materiali inerti, ferro ecc...
Questa situazione durava da parecchio tempo, circa 10 anni.
Francamente, per risolverla e per fare in modo che RFI asportasse tali ammassi di inerti, è bastato senso civico, responsabilità, e buona volontà. Consiglieri e Semplici si sono recati al Comando Polizia Locale sottoscrivendo un'esposto con richiesta immediata d'intervento e hanno telefonato ai Carabinieri di Vigevano. Nell'immediatezza, hanno ottenuto i sopralluoghi necessari a censire i materiali, verificare la situazione e sapere, poi, dove questi inerti sarebbero stati trasportati in attesa di smaltimento.
Il sito di stoccaggio è a Lugo di Romagna (RA), la ditta incaricata del trasporto è stata la Cuti. Consai Soc. Cons. Coop. di Imola (BO). Dopo "l'impacchettamento e l'isolamento" di tali inerti, gli stessi saranno trasportati in Germania presso l'impianto di recupero energetico di Neutmark.
Tradotto in termini, sarà incenerito presso altiforni.
Certo, la situazione si poteva risolvere prima, molto prima.
Il Sindaco di Vigevano, avendo attribuzioni dirette in materia di salute pubblica, mediante emanazione della Polizia Locale, sarebbe dovuto intervenire d'Ufficio senza che nessuno segnalasse la situazione ma....questo non è accaduto. In stazione, durante i sopralluoghi, non c'erano nè il Sindaco di Vigevano A. Cotta Ramusino nè l'Assessore competente all'Ecologia e Ambiente. Solo due persone, insieme alle Forze dell'Ordine. L'importante è che comunque una data situazione che costituiva delle atipicità gravi ambientali e di salute pubblica si siano risolte celermente e fattivamente, tutte le parole impiegate da altri su tale questione lasciano solo il tempo che trovano, mentre i fatti sono altri.
Ringrazio sentitamente il Vice Presidente del Comitato Civico, Alessandro Fiderio, per la fattiva e preziosa collaborazione, la Polizia Locale e i Carabinieri di Vigevano per la dimostrata professionalità, tempestività e competenza.
Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

sabato 31 maggio 2008

Bad news and good news...

Il titolo di questo post è singolare, non scelto a caso.
Le bad news sono queste:
L'amministrazione di Vigevano persiste nel silenzio, senza alcun intento collaborativo verso il Comitato; va bene, occorre prenderne atto e francamente non rammenterò piu questo atteggiamento. Come se non bastasse, nei post precedenti abbiamo detto di avere inoltrato alle autorità preposte (NAS Cremona, ASL, VVFF e Prefetti) solleciti di riscontro in merito agli esposti presentati a Loro a dicembre scorso e dai quali si sono Tutti attivati.
In merito alle attività dei Nas, nutriamo vera e sincera fiducia che abbiano termine ormai a breve mentre per altre Autorità- di cui sopra- dobbiamo riscontrare che ad oggi non c'è stato alcun cenno di risposta. Strano, vero? Per essere chiari e precisi, senza gettare alcuna illazione o fare polemica spicciola occore dire che i VVFF di Pavia hanno risposto alla nostra istanza limitandosi a riferire che gli impianti termici delle Stazioni di Mortara, Parona e Vigevano (da un esame visivo, VISIVO!!) risultano a posto con le prescrizioni. Peccato che negli esposti inoltrati anche a Loro si chiedeva ben altro...comunque....
Ciò che è degno di nota e che da parte di taluni, e non voglio fare nomi poichè tanto non porterebbe a nulla, non si è ancora risposto alle istanze di sollecito perchè l'istanza è stata indirizzata come segue: ai Nas di Cremona, e p.c. alle ASL di Milano e Pavia, e p.c. ai VVFF di Milano e Pavia, e p.c. ai Prefetti di Milano e Pavia.
Per caso qualcuno nota, nelle intestazioni, qualcosa di strano? No? Invece....taluni non hanno ancora risposto perchè il problema evidenziato (anche da parte di legali che forse hanno incaricato) sta proprio in quell' e p.c. (ovvero "e per conoscenza"). Questa cosa sembra che a qualcuno non vada bene o non sia sufficiente per rispondere. E' strano comunque come sugli esposti inoltrati ci sia sempre stato questo acronimo e appare ancora piu' strano come, se per gli esposti comunque tutti si siano attivati, sull'istanza di risposta ora si eccepiscano sibilline scuse burocratiche o pseudo formali.
Se questo non è sufficiente a far nascere pura amarezza da parte nostra, no so proprio...A dirla tutta, sentendo quanto mi è stato detto c'è da sentirsi francamente presi in giro (io e il Comitato che rappresento). Ribadiamo un concetto chiaro ed inequivocabile: Noi non stiamo giocando, nè tantomeno proviamo un masochistico piacere nel perdere tempo.
Le good news? Eccole....
Bene, prendiamo ulteriore atto della situazione e dunque nel rispetto della Legge, delle persone, e degli Utenti, rispondiamo....a tono!
A qualcuno non piace quell' ep.c.? Ok, verranno recapitate tutte istanze con intestazione diretta togliendo l' e p.c., sottolineando i nostri diritti in forza e per effetto della L.241/1990 (trasparenza atti amministrativi) e del fatto che siamo una persona Giuridica. E poi....certo se anche in tale evenienza non si avessero risposte, beh, non se ne vogliano se poi si arriva direttamente alle Procure della Repubblica, ai Ministeri competenti, al Presidente della Repubblica e via discorrendo. Da parte nostra non c'è questa intenzionalità persecutoria o provocatoria, però il lavoro di ognuno deve essere quantomeno rispettato. Quindi se noi rispettiamo, come abbiamo sempre fatto e continuiamo a fare, il lavoro delle Autorità tutte quantomeno esigiamo che si venga ricambiati con la stessa moneta. Diversamente, da ora in poi, ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Davvero spiace arrivare a queste conclusioni perchè noi crediamo che in ogni situazione ci sia, o debba esserci, quantomeno, un pò di buon senso e il confronto umano. E se da parte di qualcuno, questo tipo di atteggiamento che è niente piu' di una reazione legittima alle azioni viene interpretato come arrogante o prepotente, ora come ora, non ci desta affatto preoccupazione. Nulla è piu' distante e distinto dalla verità.
Quando inizieremo a ricevere giusta considerazione e rispetto per il nostro lavoro, sicuramente da parte nostra l'atteggiamento cambierà. Ma fino a quel momento, rispettando la Legge e le persone, andremo avanti, di fatto non avrebbe alcun senso fermarsi di fronte a muri di gomma o formalismi tipici del burocrate.
I problemi che affrontiamo sono seri e meritano serietà di azioni e continuità.
Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti



martedì 29 aprile 2008

Attività scomode (?) e certe frequentazioni….

Nasce una nuova organizzazione Civica. Il suo nome è Lista Civica Vigevanese Apartitica Semplici. Il motivo è una sequela di fatti molto strani e sibillini, sotto il profilo cronologico, che si sono verificati a Vigevano (PV) e che hanno visto Daniele Semplici ( ex componente della lista civica Gabriele Righi nonché unico consigliere comunale di essa) defenestrato dopo diversi attacchi politici, che per motivi di spazio ci riserviamo di elencare tramite filmato che verrà inserito al piu’ presto in questo blog.
Daniele Semplici, una voce fuori dal “coretto”, una persona coerente con i propri ideali e soprattutto verso i cittadini di Vigevano, si è sempre battuto, e continua a farlo, per evidenziare molte problematiche pubbliche e di interesse collettivo, tra le quali le problematiche della MI/MO e la strada provinciale ex ss. 494. Questo, a taluni, risulta scomodo e pertanto è stato estromesso (si vedrà poi a che titolo) dalla attuale coalizione di maggioranza a capo dell’amministrazione comunale. Rimane comunque a tutti gli effetti Consigliere Comunale indipendente. La cosa assai strana, e per certi versi al limite del ridicolo, sono state talune affermazioni rilasciate dal Vice Sindaco di Vigevano Merlo, (sulla testata giornalistica de L’Informatore) il quale prendendo la parola pubblicamente e a nome dell’intera maggioranza ha detto a chiare lettere che l’atteggiamento e le idee di Semplici non corrispondono e non rispecchiano i dettami delle scuderie maggiori presenti all’interno della coalizione. Ma il sig. Merlo non si è limitato solo a questo. No. Metaforicamente, come un caterpillar, è andato oltre, dicendo che di Semplici la maggioranza non condivide le idee, i comportamenti e…certe frequentazioni. Queste ultime con un chiaro e netto riferimento espressamente citato del sottoscritto (Davide Consiglieri) attuale Presidente, nonché fondatore insieme ad altre persone di questo Comitato. Ora, sebbene io conosca il sig. Merlo e sebbene non è mia intenzione farmi coinvolgere dal medesimo in una stucchevole “querelle” di basso profilo, sarà opportuno e doveroso che lo Stesso definisca il titolo affibbiatomi così in modo gratuito.
Io sono una strana frequentazione? Io sarei, alla pari di Semplici, una persona scomoda? Bene, la cosa non può che farmi solo piacere e ora Vi spiegherò il perché.
Tempo fa (alcuni anni indietro) ero segretario del Nuovo PSI a Vigevano. Tale forza politica faceva parte dell’attuale maggioranza dove il sig. Merlo è Vice Sindaco. Nella mia posizione, non avendo la posizione di Consigliere Comunale, portavo avanti alcune tematiche, forse anche un po’ scomode per la maggioranza. Risultato? Beh, di certo non querele, segno evidente che ciò che ho sempre sollevato aveva fondamento e comunque non erano argomenti ridicoli ma, cosa piu’ importante, sono stato vittima insieme al partito di cui ero segretario di un silenzio totale, una esclusione da tutto e da tutti quelli della maggioranza. Essendo in pochi, considerato questo atteggiamento che avevo denunciato pubblicamente, ho preso atto della situazione e mi sono dimesso come segretario e militante del Nuovo PSI in modo irrevocabile. Successivamente, ritenendo talune problematiche molto serie e riscontrato una sorta di grave immobilismo dei fatti, perpetrato nel merito dall’attuale maggioranza, ho fondato questo comitato e ho iniziato insieme ad altre persone a lavorare per e nell’interesse collettivo. Alcuni risultati, concreti e celeri sono già stati ottenuti. Cosa comprovata anche dalla stampa, non solo locale.
Nonostante mi sia sempre battuto per problemi seri e gravi, rispettando sempre la Legge e le persone, il sig. Merlo ha avuto l’inverecondia di additarmi come una “certa” frequentazione.
Sig. Merlo, perché non chiarisce meglio il Suo pensiero (personale o collettivo) ?
In qualità di Vice Sindaco con delega all’ambiente, per quanto riguarda la questione traversine al creosoto depositate in stazione e altre discariche di vario genere Lei, fino ad ora, cosa ha mai fatto? Per cortesia e per rispetto di chi legge queste righe, risponda portando anche dei fatti concreti, Suoi o dell’Amministrazione a cui fa capo.
Ma addirittura c’è di piu’. Di fatto, a chiare lettere, ha precisato che certe idee e comportamenti sempre della “certa” frequentazione (io) e di Semplici, non vengono condivise minimamente dall’Attuale amministrazione. E questo cosa vuol dire? Vuol dire molto semplicemente che le attività fino ad ora proposte e portate avanti dal sottoscritto e da Semplici non trovano nessun accoglimento/condivisione da parte di questa maggioranza al governo della Città. Bravo. Così si fa. Certo, quando qualcuno pensa con la propria testa diventa immediatamente scomodo, un rompiscatole. Fino a prova contraria, chi ha iniziato a fare atti concreti e non parole è stato il sottoscritto (coadiuvato dai suoi collaboratori del Comitato) e Daniele Semplici. Come al solito, alla stregua di un film già visto, molti parlano e pochi fanno, rischiando del loro ed esponendosi in prima persona anche quando si vanno a toccare taluni ambiti. Mercoledì 30/04/008 ci sarà una conferenza stampa presso il Caffè Ducale di Vigevano (davanti al municipio) dove si inizierà un nuovo modo di pensare e fare politica (apartitica). Come? Semplice, una politica di fatti e verità, di questo crediamo ci sia il bisogno.
Ed è prevedibile che qualcuno, magari, farà circolare voci sul fatto che questo Comitato appoggia una lista Civica apartitica per visibilità o altro. Anche qui, qualora ciò accadesse, nulla di piu’ falso e lontano dalla verità. Questo Comitato ha deciso di appoggiare e sostenere la Lista Civica Apartitica Vigevanese Semplici perché:
1)è l’unico organismo che fino ad ora ha ascoltato il Comitato;
2) perché non c’è nessun contrasto con le nome statutarie del Comitato e perché come
diretta emanazione in Consiglio Comunale, Daniele Semplici appoggia le nostre attività in
modo concreto;
3) Dato che per qualcuno, interessarsi concretamente dei problemi della gente e della Città di Vigevano può causare inconsulte acidità o spasmi di stomaco o comunque fastidi , riteniamo le nostre attività ancora piu’ motivate e rafforzate oltre a essere una responsabilità e un impegno verso i cittadini;
Ovviamente, in caso di attacchi che esulino dal profilo politico e di Comitato, in caso di illazioni gratuite ed immotivate, a partire da oggi e qualora identificassimo i latori delle medesime, provvederemo a tutelarci nelle sedi opportune.
Questo per rispetto delle argomentazioni fin qui trattate e che tratteremo, in assoluta libertà e indipendenza e senza subire pressioni di nessun partito politico e in rispetto delle persone coinvolte in questo progetto, fattivo e concreto.
Per tutto il resto, provvederanno i cittadini e gli utenti a giudicare, noi continueremo nelle nostre battaglie civili nel rispetto delle persone e delle Leggi. Disponibili al dialogo e ad eventuali repliche, i migliori saluti.

Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

giovedì 24 aprile 2008

Replica al sig. Riccardo Capelli “responsabile(?)” della lista civica G.Righi – intervista sulla Provincia Pavese del 24/04/08

In merito a quanto affermato dal sig. Riccardo Capelli desidero replicare, considerato che per un responsabile di una lista civica o di qualsivoglia altra forma politica uscire pubblicamente con frasi del tipo “mi sembra di capire” è disarmante e sconsolante.
I fatti sono questi:
quando ero ancora segretario del NPSI ad ottobre 2007 ho appoggiato una manifestazione davanti al Pirellone promossa dalla lista civica Righi, dalla Fiamma Tricolore e dalla Lega Padana Lombarda e non ho fatto (a differenza di altri) stucchevoli e inconsistenti distinzioni sulla questione se talune forze politiche avevano o meno rapporti con il mio partito. La politica non è questa, la politica è portare avanti e seguire i problemi, condividere gli intenti comunemente quando questi sono nobili e di interesse della collettività.
Successivamente, dopo le mie dimissioni irrevocabili come segretario e militante del NPSI ho fondato insieme ad altre persone un Comitato Civico apartitico che ha la veste di persona giuridica ai sensi di Legge e che si occupa delle problematiche della MI/MO e della 494.
Il sig. Capelli (in qualità di responsabile di una lista civica) dovrebbe saperlo. A seguito di ciò, dopo avere tentato invano di dialogare con il Comune di Vigevano per trovare soluzioni adeguate e certe sulla annosa e quanto mai drammatica situazione della MI/MO e della 494, ho potuto constatare attraverso fatti chiari e concreti l’interessamento di Daniele Semplici il quale si è fatto portavoce, anche in consiglio comunale, di alcune nostre attività e dimostra tutt’ora vivo interesse. Considerato la palese e attuale situazione, che mi riservo di riassumere dettagliatamente qualora qualcuno intento ancora a capire dimostrasse interesse, tra il sottoscritto (Presidente del C.C. Dir. Degli Utenti) e Daniele Semplici c’è una condivisione di intenti sulla questione treni e strade (infrastrutture e trasporti) che interessano la collettività e la Città. Questo fatto, a qualcuno, è indigesto? La chiara e netta presa di posizione del sig. Capelli dove precisa che “Consiglieri Davide e altri non hanno rapporti con noi” la dice lunga sul reale e concreto interessamento dello Stesso a queste problematiche. Diversamente dimostri tramite i fatti cosa Lui ha fatto o proposto fino ad oggi sulla questione. Forse le attività promosse dal Comitato che presiedo e sostenute dal Consigliere Comunale Daniele Semplici, non passano poi così inosservate e sono personalmente rammaricato nell’apprendere (per quanto ha fatto fino ad ora Semplici, esponendosi come il sottoscritto per la Gente, a volte rischiando in proprio) del trattamento che ora riceve come “ringraziamento”. Certo non credo che i Cittadini non si stiano accorgendo di quanto sta succedendo. Vorrei seguire piu’ assiduamente il nobile sport del Basket (che adoro) ricavando, da certi scenari e azioni, forti emozioni ma allo stesso tempo ci sono problemi seri che devono essere affrontati seriamente e soprattutto concretamente. Se fare questo vuol dire creare possibili ed inconsulti disturbi di stomaco la farmacologia, all’uopo, soccorre fornendo rimedi appropriati.
In ultima analisi, forse Consiglieri Davide e altre persone sono considerate scomode. C’è un fatto, anzi due, il sottoscritto pensa con la propria testa ed ha a cuore la città di Vigevano e i suoi problemi e poi preferisce parlare con i fatti, le parole sia locali sia isolane, lasciano solo il tempo che trovano.
Ovviamente rimango a disposizione per eventuali repliche, in attesa……….cordiali saluti.
Consiglieri Davide
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

giovedì 10 aprile 2008

Replica a Marino Cividati, Presidente del Consiglio Comunale di Vigevano

In merito a quanto dichiarato sulla Provincia Pavese del 10/04/08 da Marino Cividati, Presidente del Consiglio Comunale di Vigevano (delegato dal Sindaco sulla questione MI/MO) prendiamo atto dell’ennesimo “sfogo” posto in essere dallo Stesso sulla annosa e quanto mai penosa situazione in cui versa la linea ferroviaria MI/MO. Ma a parte questo sfogo, non sembra che l’orizzonte sia proficuo di soluzioni tangibili e necessarie (eccetto il “condizionale” su eventuali incontri in Regione Lombardia per’altro piu’ volte slittati) che interessino gli utenti e i pendolari che sono le uniche vittime di questa neverending di disservizi. Purtroppo crediamo che i “motivetti” del tipo: ”la gente vuole risposte” “i pendolari sono stufi di disagi” ecc… non aiutino granchè anzi, metaforicamente, si avverte una sensazione triste di già sentito, una sorta di “brodino” troppe volte intiepidito che ha perso ogni sapore.
I problemi si sanno da anni, i treni sporchi, sovraccarichi, lenti, materiale rotabile il piu’ delle volte obsolescente, traversine ferroviarie in legno accatastate qua e là in alcune stazioni da parecchio tempo e potenzialmente pericolose per la salute pubblica, il contratto di servizio (scaduto) prorogato e non rispettato, il bonus ritirato perché a furia di penali i fondi sono esauriti ecc… Qui, che piaccia o no, anche le Amministrazioni locali hanno poteri (e responsabilità) al riguardo, e proprio in forza di ciò, dal famoso tavolo di concertazione ristretto agli Enti interessati dal problema, cose è stato fatto di concreto?
Da parte nostra, verificando la situazione in prima battuta e senza per questo voler peccare di immodestia, abbiamo interessato tute le Autorità preposte (NAS, ASL, V.V.F.F., Prefetti, NOE, ARPA) alcuni positivi riscontri sono stati ottenuti e altri crediamo verranno, al fine di iniziare poi nelle sedi competenti quanto di relativo e dove chiederemo giusto conto ai responsabili di tali situazioni (non solo il gestore ferroviario). Ma dal Comune di Vigevano, nessun riscontro, nessun interessamento tangibile al Comitato. E se non al Comitato, nessuna presa di posizione sulle attività del medesimo, che comunque è una persona giuridica registrata e legittimata a perorare istanze di privati cittadini, a rappresentarli nelle sedi di rito ecc… Abbiamo avuto anche noi colloqui diretti con la Regione, di sicuro molto piu proficui e altri ce ne saranno, senza il condizionale.
Contestualmente a ciò, però, che conta in questa situazione sono solo i fatti. Le parole, le promesse hanno esaurito il loro quarto d’ora di notorietà.
Sarebbe opportuno, a livello locale, iniziare a dialogare su un problema serio che influisce negativamente sulla città di Vigevano e sulle altre realtà interessate. Ad oggi, nonostante averlo chiesto formalmente e qui in forma pubblica, di dialogo non c’è traccia alcuna. Noi siamo in attesa di un cortese cenno di risposta dal Comune di Vigevano, nella persona del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale. Certo, la risposta avuta in relazione all’esclusione del Comitato al tavolo di concertazione svoltosi lo scorso novembre è sconsolante, le speranze che questo accada appaiono al lumicino se non remote. (degne di attenzione sono le risposte per iscritto avute dal Comune e dal Prefetto di Pavia).
In ogni caso, che piaccia o no, il Comitato è un’organizzazione che rappresenta gli utenti ed è interessato dal problema e rimane in attesa di un riscontro, forse parlando insieme si potrebbero trovare soluzioni costruttive e risolutive. Ma forse, a qualcuno non interessa dialogare ma solo parlare, parlare, parlare…
Auguriamo vivamente che il tavolo “decisionale (?)” che dovrebbe (?) svolgersi prossimamente in Regione si svolga e che da ciò escano decisioni concrete…diversamente, sarà un’altra parentesi, triste, da aggiungere a quelle esistenti e che riflettono solo la realtà.

Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti

Alessandro Fiderio
Vice Presidente Com.Civ.
Diritti degli Utenti