venerdì 27 febbraio 2009

Il peso politico e pensieri "tossici", devianti.....

E chi dice che bisogna per forza avere un "peso" politico?
Cosa si intende, realmente, per peso politico? O meglio, qual'è il reale modo di pensare di chi sostiene che se non hai un peso politico ottieni poco?
In attesa che Qualcuno residente sul globo in cui viviamo risponda, forse mosso da un pizzico di senso civico e di amor proprio, ecco cosa Noi, del Comitato Diritti Utenti, pensiamo al riguardo:
1) siamo lieti, oggi, di non avere la politica che ci considera come numeri da poter sfruttare;
2) anche senza "peso politico", possiamo dimostrare che, nel nostro piccolo, abbiamo ottenuto molto di piu' noi, in poco piu' di un anno, che molti partiti nell'arco di un decennio;
3) certo, seppur apartitici, abbiamo a che fare con la politica. D'altronde siamo, o dovremmo essere, in uno Stato democratico e per forza di cose occorre interfacciarsi con la politica. Anche quando il significato o il modus operandi di questa politica contravviene al significato intrinseco di polis;
4) la politica, da sempre ha usato e usa le problematiche del quotidiano per discutere, per avere argomenti; di fatto, invece di avanzare dal punto di vista tecnologico, infrastrutturale e dei serizi alla persona si assiste per lo piu' a dei proclami, a della visibilità di taluni che per il resto del tempo sono dietro a una scrivania ad osservare i propri numeri e a studiare come fare per ottenerne di piu'.
Ecco, questo è il nodo. Cosa guarda la politica da sempre e oggi? Ma è ovvio, i numeri! E così, alla ricerca spasmodica di questi numeri, si trascurano alcune volte i veri problemi. D'altronde, il potere è, per molti, uno stupefacente piacevole. Poi occorre guardare bene come viene impiegato questo potere......
Questo Comitato, almeno fino a quando sarà sotto la mia Presidenza e la Vice Presidenza di Alessandro Fiderio non appoggerà questo o quel politico. E qualche politicante se ne è accorto, credetemi. Ciò nonostante, noi dobbiamo interfacciarci con questo mondo e se per farlo, per adempiere agli scopi statutari del Comitato, per portare avanti le nostre battaglie dobbiamo interfacciarci anche con il diavolo (metaforicamente parlando) lo facciamo.
Dovremmo forse vergognarci noi, di portare avanti battaglie di interesse pubblico? No.
Piuttosto chi dovrebbe riflettere sono proprio alcuni comitati che pur costituiti, e detto ciò non significa che gli stessi siano registrati (particolare non di poco conto!) vivono all'interno di presunte realtà che sono fini a sè stesse, un pò come il gatto che si morde la coda.
Allora parlano, agitano, protestano anche in modo maldestro e approssimato e poi? E poi niente, solo argomenti da tirar fuori a scadenza programmata.
Ecco la differenza sostanziale tra Noi e alcuni altri. Noi, quando è il momento di fare denunce, esposti e mettere la nostra firma non esitiamo a farlo, senza il timore di risultare indigesti a questi o a quelli. Semplicemente siamo qui per svolgere dei compiti che riguardano il sociale. Diversamente sceglieremmo di starcene rintanati a casa, di pensare a noi stessi e basta.
E se qualcuno ancora oggi pensa che nel fare questo vogliamo ottenere visibilità faccia una attenta riflessione e valutazione. La faccia però! Valuti quante volte Noi siamo apparsi per poi non ricavare nulla e valuti quanti continuano ad apparire lanciando strali, strane e vacue proposte che poi svaniscono nel giro di poco, illudendo molti.
E proprio questo un atteggiamento che non è utile, è proprio questo che è solo visibilità e basta.
Essere davvero indipendenti, oggi, è un privilegio. Ovvio, è un privilegio che ha un costo.
Almeno abbiamo la consapevolezza di non essere conniventi di una data situazione, di non coltivarla, di non far parte di un limbo che alla fine risulterà stantio e si soffocherà da solo.
Credete che la politica non abbia odorato delle possibilità di ottenere qualcosa da noi?
Poi, avuto la certezza che non siamo disposti a venderci la Stessa politica, e parlo di quella di oggi, ha fatto dietro front. Forse anche tentando di delegittimarci, di sfruttare il nostro lavoro. Che illusioni! Comunque, alla fine, che contano sono sempre i fatti.
Se davvero si vuole avere un pensiero compito, scevro da influenze incrementate da onde del momento si valuti se chi, quando parla, ha avuto o continua ad avere una posizione politica definita, che cosa ha fatto di concreto e, soprattutto, dove vuole arrivare usando certi argomenti.
Dal nostro canto, non avere peso politico è comunque indice di maturità, è dimostrare che se si vuole si può e si deve parlare, è non appartenere ad una cortina fumosa e tossica, è non coltivare situazioni dove:" mah, meglio che stò zitto", oppure " preferisco non parlare o non mi faccia parlare" etc...etc...
Ovvio, questo vantaggio, il poter parlare liberamente, agire altrettanto liberamente ha un costo. Sempre! Ma anche in questo, siamo avantaggiati....Lo sappiamo perchè lo viviamo sulla nostra pelle! Anche in forma anonima, replicate!
Presidenza Comiato Civico
Diritti Utenti

mercoledì 25 febbraio 2009

E' stata una serata positiva, tranne una parentesi...importante!

Forse pecco di idealismo. Forse nutro una smodata fiducia nel prossimo. Ok, se questa oggi è una colpa, allora sono colpevole. A cosa mi riferisco? All'incontro organizzato da questo Comitato il 20 febbraio scorso. Motivo? Il motivo è semplice, i Pendolari? Sì, si è riscontrata una presenza di circa 50 unità comprese le rappresentanze politiche locali presenti tra il pubblico.
A conti fatti, la stima è di circa 35 persone.
Non certo una presenza massiccia. Ovvio, ringrazio di cuore e sentitamente le persone presenti.
Addirittura persone arrivate da Abbiategrasso e altre realtà limitrofe.
Questo mio post non vuole essere un processo o una accusa, solo una constatazione.
Questo incontro è stato ampiamente pubblicizzato, sia dagli organi di stampa sia da materiale informativo divulgato e affisso, sia su facebook.
Sapete, è stata per molti Pendolari vigevanesi un'occasione persa. Durante la serata sono state date informazioni utili ai Pendolari, hanno parlato anche gli Avvocati che patrocineranno le cause, appunto, dei Pendolari. E' un atteggiamento triste, un' approccio al problema decisamente perdente il fatto di non presenziare a una serata che forniva solo delle importanti informazioni. Il tutto, gratis. Che molti pendolari siano frustrati, siano sfiduciati è un fatto conclamato.
E allora? E allora quando si presentano poche persone che si attivano, che si autofinanziano e che credono nelle battaglie che hanno intrapreso nell'interesse generale di tutti i pendolari ecco che molti non si interessano neppure di ascoltare.
Che appiattimento! Che delusione!
E' troppo comodo pensare che per talune battaglie qualcuno ci pensi e basta.
Soprattutto è sconsolante vedere che molte persone snobbino quelle poche che, appunto, si danno da fare e che comunque ottengono dei risultati. Al contrario di chi affida le proprie lamentele e lagnanze al vento, a chi si lamenta e basta. E badate bene, non servono a nulla le occupazioni di binari, queste manifestazioni maldestre ed estemporanee servono solo a beccarsi delle denunce per interruzione di pubblico servizio. A poco serve lo sciopero bianco del biglietto, di fatto il biglietto si paga ma non lo si esibisce al controllore. Che cosa si pensa di ottenere da
tutto ciò? Il mio pensiero: poco o nulla. E qui si ritorna a quanto su affermato, ecco che quando si presenta l'opportunità di avere ragione dei propri diritti in modo legale, concreto e fattivo non solo non si presta interesse, o scarso interesse, ma si arriva addirittura a snobbare chi si adopera in tale direzione. Intendiamoci, non pretendiamo nè vogliamo un grazie ma nemmeno essere snobbati. Pongo una riflessione e vediamo se qualcuno, oggi, ha la forza almeno di replicare mandando commenti. Chi non approfitta dell'occasione di avere ragione dei propri diritti, forse, questi diritti non li merita. Avevamo messo a disposizione personaggi pubblici provenienti dalla Regione Lombardia e dai Comuni della tratta. Ok, Pendolari. Potete essere amareggiati fin quanto volete, potete essere inc....ti quanto volete e allora perchè non venire a protestare, a contestare a far valere le Vostre ragioni? Mancanza di tempo? Pensate che chi si adopera per sostenerVi e per portare avanti la battaglia di interesse pubblico abbia solo questo da fare? Sbagliate. Una persona, per me molto importante, in un "pour parle" successivo mi ha detto che ci sono persone che, ancora oggi, non sanno dell'esistenza di questo Comitato.
Non è possibile, con tutte le attività svolte pubblicate sugli organi di stampa, su internet e con serate pubbliche dedicate. A questo punto non posso fare altro che prendere atto di ciò. E' solo strano vedere come format preconfezionati sullo stampo del "grande fratello" trovino piu' ampio consenso e altre cose no.
A tutti quelli che si lamentano ma poi non ci sono, a tutti quelli che pensano che ai loro problemi tanto ci pensa qualcun altro a tutti quelli che sanno che, tanto, quelli ci sono e basta dico:
STATE SBAGLIANDO! E DI GROSSO! Tutto ciò che si chiedeva era la presenza di molti.
Fortunatamente non siamo soli, possiamo ringraziare e sentire il sostegno morale di quei pochi che nonostante le incombenze famigliari, nonostante la stanchezza, nonostante le arrabbiature quotidiane hanno deciso di esserci. Effettivamente non richiedeva molto sforzo.
A chi invece ha deciso di snobbare e ignorare la serata per vari e molteplici motivi che ora no voglio sapere dico: perchè vi lamentate, tanto poi il biglietto lo pagate, tanto poi continuate a viaggiare stipati come sardine in vagoni superaffollati. E questo ogni giorno, uno dopo l'altro.
Ai molti che non c'erano: non avete dato un'ottima impressione.
In ogni caso Noi andiamo avanti, anche se delusi da questo atteggiamento.
Perchè lo facciamo? Non certo per avere un grazie, solo per dimostrare che se si vuole, se si crede in uno stato democratico di diritto e nelle Istituzioni qualcosa sicuramente si può e si ottiene. Altrimenti che esempio si dà alle nuove generazioni? Ai nostri figli? Non certo un esempio costruttivo, solo pezzetti di malcelato individualismo, di indifferenza. E' un terreno di coltura che nel sociale porta solo a traguardi infelici. Fortunatamente, queste cose sono lontane da me anni luce. Almeno, quando guarderò negli occhi un bambino o un ragazzo o comunque le persone che mi circondano, potrò almeno avere la soddisfazione e il piacere di non abbassare lo sguardo e di dimostrare che se si vuole si può. Avendo anche la certezza che almeno qualcosa ho fatto, nell'interesse pubblico e anche nel loro. Con tutti i miei ideali, i migliori saluti.
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civico
Diritti degli Utenti

sabato 21 febbraio 2009

L'incontro pubblico del 20 febbraio '09

Si è svolto l'incontro pubblico sui problemi della linea ferroviaria Milano/Mortara.
E' stata una serata positiva. Il Comitato ha illustrato, seppur brevemente, le attività svolte e quelle in programma ovvero l'eventualità di rivolgersi al Mediatore Europeo e alla Corte di Giustizia Europea. Non solo, questo Comitato, su una proposta e idea del Suo Vice Presidente, Alessandro Fiderio, ha proposto un protocollo di coordinamento dei comitati. Comitati registrati formalmente e con veste di persona giuridica come questo. Al riguardo abbiamo riscontrato molto interesse. Piu' che dai comitati minori non registrati, da quelli maggiori e registrati presenti nella Regione Lombardia. A breve si svilupperanno tavoli di discussione e successivamente la costituente di questo progetto importante. Un progetto che non vuole sostituire o esautorare l'identità di nessun comitato, anzi, ma che si propone come unico interfaccia verso tutte le Istituzioni. Durante questa serata si sono ascoltati gli interventi degli ospiti relatori, il Consigliere Regionale Lorenzo de Martini della Lega Nord, l'Assessore Bertani di Abbiategrasso in rappresentanza del Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale di Vigevano sig. Marino Cividati e Nunzia Fontana. Successivamente si è aperto il dibattito con i Pendolari. La serata, moderata egregiamente dal Direttore dell'Informatore sig. Mario Pacali, si è conclusa verso le 24,00. Un ringraziamento sincero viene riconosciuto e dato alla Contrada La Torre di Mortara la quale ci ha fornito l'impianto audio. Ringrazio anche chi, tra il Pubblico presente ha preso la parola: sig.ra Giancarla Gattinoni Presidente della Circoscrizione Centro di Vigevano, il Consigliere Comunale di Vigevano sig. Carlo Alberto Motta del PD e la rappresentanza vigevanese della Fiamma Tricolore nella persona del Suo segretario cittadino sig. Roberto Benito Milan. In chiusura un invito ai Pendolari, scrivete al Comitato e comunicate le varie lagnanze e situazioni di disagio.

Con i migliori saluti
Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti Utenti
(nella foto in alto, da sinistra: L'Assessore del Comune di Abbiategrasso sig.Bertani, il V.Presidente del Comitato Alessandro Fiderio, Mario Pacali Direttore dell'Informatore, il Presidente del Comitato Davide Consiglieri, il Presidente del Consiglio Comunale di Vigevano
sig. Marino Cividati e Nunzia Fontana dell'Osservatorio Pendolari di Abbiategrasso. Il Consigliere Regionale della Lega Nord, sig. Lorenzo De Martini è arrivato poco dopo l'esecuzione delle fotografie ed è rimasto per tutta la serata)

venerdì 13 febbraio 2009

Incontro Pubblico

Presso la Sala Leoni a Vigevano, in c.so Garibaldi, il 20 febbraio p.v. alle ore 20,30 si terrà un incontro pubblico tra i Pendolari della tratta ferroviaria Milano/Mortara e alcuni Pubblici Amministratori.
In tale evento, questo Comitato illustrerà tutte le attività svolte da un anno dalla sua fondazione e le attività che sono in programma.
Moderatore della serata sarà: Mario Pacali, Direttore dell'Informatore.
I relatori saranno: Davide Consiglieri e Alessandro Fiderio.
Previsto dibattito pubblico in sala.
Tra gli ospiti invitati e confermati:
il Presidente del Consiglio Comunale di Vigevano, sig. Marino Cividati;
il Sindaco di Abbiategrasso, dott. Albetti;
il Consigliere Regionale della Lega Nord, sig. Lorenzo Demartini;
l'Osservatorio Pendolari di Abbiategrasso, con la sig.ra Nunzia Fontana;
la Presidente della Circoscrizione Centro di Vigevano, sig.ra Gattinoni Giancarla;
Molti altri ospiti sono stati invitati.
Questa è un'ottima occasione di dilaogo e per fare un pò il punto della situazione anche in forza dei recenti sviluppi e fatti accaduti, controllo da parte dell'Assessore Regionale Cattaneo sui treni e richiesta dell'ASL di Milano al Sindaco di Milano , sig.ra Moratti, per emettere ordinanze contro Trenitalia etc...
Qui i Pendolari hanno una chiara occasione per poter parlare e confrontarsi per trovare insieme a noi, soluzioni contigenti a questa situazione che definire paradossale è dire poco.
L'ingresso, ovviamente, è libero.
Si confida nella massiccia presenza dei Pendolari, questa serata è per Loro.
Cordialità, Davide Consiglieri
Presidente del Comitato Civico
Diritti Utenti

martedì 3 febbraio 2009

Tanto per coerenza e trasparenza.....

Questo post termina la questione dimissioni dalla Lista Civica Semplici.
Proseguire sarebbe solo una inutile perdita di tempo e un insulto alla mia intelligenza.
Una precisazione però devo farla. Per coerenza. Non rinnego le attività svolte fino a quando sono stato segretario della Lista. In questo blog, ci sono foto e articoli dove la Lista Civica ha partecipato alle nostre attività di Comitato. Se avessi scelto il comportamento di chi vuole togliere dal proprio blog i post recanti i fatti accaduti avrei deciso di togliere anche le foto dove Daniele Semplici è con me e Alessandro Fiderio e i documenti sottoscritti quando la Lista Civica era composta da Semplici, Consiglieri e Fiderio.
Mi ritengo superiore a tutto ciò, alla fine, la verità salta sempre fuori. E poi, perchè cancellare solo gli ultimi fatti accaduti e non tutto il resto? Se una persona è coerente dovrebbe anche togliere tutti gli altri post, no? Perchè salvaguardare il lavoro e le lettere pubblicate di chi se ne è andato per giusti motivi e toglierne altre. Perchè fà comodo?
Il passato non si cancella, comunque.
Questo Comitato non ha piu' nulla a che fare con la Lista Civica Vigevanese Apartitica Semplici
ma non per questo cancella, rinnega o rimuove i fatti.
Pazienza, alla fine le persone giudicheranno....
Distinti saluti, Davide Consiglieri.

Qualcuno pensa di nascondere i fatti, perciò....eccoli integralmente!

Conscio che le dimissioni da segretario della Lista Civica Vigevanese Semplici poco interessano ai problemi degli utenti della MI/MO, pubblico integralmente la lettera di dimissioni da tale incarico. Questo per trasparenza. La lettera era stata pubblicata sul blog della Civica ma "qualcuno" ha pensato di cancellarla. Non che sia importante questo, ovviamente, anche perchè la stampa ha dato ampia notizia a tale questione.
I fatti sono questi....
Vigevano lì 30/01/2009
Io sottoscritto Davide Consiglieri, rassegno le mie dimissioni irrevocabili come segretario della Lista Civica Vigevanese Apartitica Semplici. Questa decisione, sofferta e colma di rammarico è stata presa a seguito di affermazioni rilasciate a mezzo stampa da Daniele Semplici e Alfredo Daolio in merito a un incontro svoltosi un mese fa circa con Andrea Sala e dove, pare, c’è stata la proposizione da parte del “Terzo polo” tutto, di appoggiare lo stesso Sala (lega nord) come candidato sindaco alle prossime elezioni, qualora la Lega Nord fosse uscita dalla C.D.L.
In merito a ciò mi corre l’obbligo di precisare per chiarezza e coerenza quanto segue:
1) di questo incontro tenutosi tra Daolio e Sala, come segretario della Civica, non ne ero a conoscenza;
2) quanto riportato a mezzo stampa sull’eventuale appoggio a Sala da parte del terzo polo, io insieme ad Alessando Fiderio e Mauro Pastore (componente, anche loro uscenti, della Civica) non solo non siamo d’accordo e ci dissociamo ma anche in questo caso non ne sapevamo nulla;
3) qualora sia stato Daolio a fare questo incontro (Daolio fà parte del “terzo polo”) senza Semplici è ancor piu’ grave, poiché non si afferma, poi, che il Terzo polo tutto (formato da Lombardia Autonoma e Lista Civica) appoggia questo o quel candidato. Tanto piu’ che, ad oggi, non c’è nemmeno una bozza di programma elettorale del terzo polo, pertanto come è possibile concordare cose che devono essere concordate, eventualmente, dopo e non prima?
4) Daniele Semplici chiede coerenza alla Lega Nord….Come, fino a poco tempo fa c’è sempre stato un clima da trincea tra la Lega e lo stesso Semplici e ora, a seguito di un “pour parlè” tra Daolio e Sala salta fuori che il terzo polo appoggerebbe Sala? E questa è coerenza?
5) Certi “tavolini” dove nascono o si ipotizzano approssimati accordi pre elettorali o una falsa riga dei medesimi, smontati poi da un coordinatore provinciale di partito (Mura), richiamano vagamente una politica che sà di passato, di trito e ritrito lontana, per fortuna, dalla realtà quotidiana e dalle effettive esigenze della gente che di questi atteggiamenti, o presunti tali, ne ha le tasche piene;
6) se la Lista Civica è nata sulle basi di una politica dei fatti, della trasparenza e della coerenza, a mio modo di vedere (condiviso anche da Fiderio e Pastore) questi atteggiamenti sono lontani anni luce da tutto ciò, vanificando completamente gli stessi ideali e fondamenta della Lista Civica.
7) Quando affermato da Semplici e Daolio è fatto a titolo personale e non rappresenta in alcun modo le opinioni dei sottoscritti.
8) Questa volontà, o idea, di offrire appoggio ad un candidato sindaco di un altro partito, ancorché come terzo polo, contrasta con l’art. 4 comma b dello statuto della lista Civica.

Pertanto, considerato questa scarsa/assente comunicazione interna sui fatti qui riportati e accaduti, viene a mancare di fatto anche il significato stesso di ricoprire la figura di segretario politico di una lista civica la quale, fino a prima di questo accadimento, ha sempre condotto battaglie esclusivamente dalla parte della gente, lontana da situazioni di accordi a tavolino troppo, decisamente troppo, prematuri e comunque non supportati o condivisi dall’intero terzo polo. Quindi, coerente verso me stesso e verso l’impegno preso davanti alla gente di poter realizzare obiettivi o risolvere problematiche esistenti sulla base di fatti concreti e non parole, ribadisco la decisione assunta con le mie dimissioni. Questo modo di fare politica non mi appartiene e non intendo propormi alle persone usando tattiche infelici di accordi o intese che non condivido, non approvo e di cui non sono a conoscenza.
Rimanendo, dal punto di vista personale, stima e rispetto per Daniele Semplici, sotto il profilo politico mi chiamo fuori. Auguro a questo “ Terzo polo” di proseguire.
Sicuramente, qualora fosse ancora attivo o si proponesse alle prossime elezioni, non godrebbe del mio voto. Non intendo farmi coinvolgere in “querelle” successive che lasciano solo il tempo che trovano e che non portano a nulla. Continuerò, insieme a persone di fiducia, nella battaglia da tempo intrapresa volta a risolvere i problemi dei pendolari e della tratta ferroviaria MI/MO. Sulla base di fatti e non parole.
f.to Davide Consiglieri
Letto, confermato e condiviso da:
f.to Alessandro Fiderio f.to Mauro Pastore
Le verità non si cancellano............chiaro?