sabato 31 maggio 2008

Bad news and good news...

Il titolo di questo post è singolare, non scelto a caso.
Le bad news sono queste:
L'amministrazione di Vigevano persiste nel silenzio, senza alcun intento collaborativo verso il Comitato; va bene, occorre prenderne atto e francamente non rammenterò piu questo atteggiamento. Come se non bastasse, nei post precedenti abbiamo detto di avere inoltrato alle autorità preposte (NAS Cremona, ASL, VVFF e Prefetti) solleciti di riscontro in merito agli esposti presentati a Loro a dicembre scorso e dai quali si sono Tutti attivati.
In merito alle attività dei Nas, nutriamo vera e sincera fiducia che abbiano termine ormai a breve mentre per altre Autorità- di cui sopra- dobbiamo riscontrare che ad oggi non c'è stato alcun cenno di risposta. Strano, vero? Per essere chiari e precisi, senza gettare alcuna illazione o fare polemica spicciola occore dire che i VVFF di Pavia hanno risposto alla nostra istanza limitandosi a riferire che gli impianti termici delle Stazioni di Mortara, Parona e Vigevano (da un esame visivo, VISIVO!!) risultano a posto con le prescrizioni. Peccato che negli esposti inoltrati anche a Loro si chiedeva ben altro...comunque....
Ciò che è degno di nota e che da parte di taluni, e non voglio fare nomi poichè tanto non porterebbe a nulla, non si è ancora risposto alle istanze di sollecito perchè l'istanza è stata indirizzata come segue: ai Nas di Cremona, e p.c. alle ASL di Milano e Pavia, e p.c. ai VVFF di Milano e Pavia, e p.c. ai Prefetti di Milano e Pavia.
Per caso qualcuno nota, nelle intestazioni, qualcosa di strano? No? Invece....taluni non hanno ancora risposto perchè il problema evidenziato (anche da parte di legali che forse hanno incaricato) sta proprio in quell' e p.c. (ovvero "e per conoscenza"). Questa cosa sembra che a qualcuno non vada bene o non sia sufficiente per rispondere. E' strano comunque come sugli esposti inoltrati ci sia sempre stato questo acronimo e appare ancora piu' strano come, se per gli esposti comunque tutti si siano attivati, sull'istanza di risposta ora si eccepiscano sibilline scuse burocratiche o pseudo formali.
Se questo non è sufficiente a far nascere pura amarezza da parte nostra, no so proprio...A dirla tutta, sentendo quanto mi è stato detto c'è da sentirsi francamente presi in giro (io e il Comitato che rappresento). Ribadiamo un concetto chiaro ed inequivocabile: Noi non stiamo giocando, nè tantomeno proviamo un masochistico piacere nel perdere tempo.
Le good news? Eccole....
Bene, prendiamo ulteriore atto della situazione e dunque nel rispetto della Legge, delle persone, e degli Utenti, rispondiamo....a tono!
A qualcuno non piace quell' ep.c.? Ok, verranno recapitate tutte istanze con intestazione diretta togliendo l' e p.c., sottolineando i nostri diritti in forza e per effetto della L.241/1990 (trasparenza atti amministrativi) e del fatto che siamo una persona Giuridica. E poi....certo se anche in tale evenienza non si avessero risposte, beh, non se ne vogliano se poi si arriva direttamente alle Procure della Repubblica, ai Ministeri competenti, al Presidente della Repubblica e via discorrendo. Da parte nostra non c'è questa intenzionalità persecutoria o provocatoria, però il lavoro di ognuno deve essere quantomeno rispettato. Quindi se noi rispettiamo, come abbiamo sempre fatto e continuiamo a fare, il lavoro delle Autorità tutte quantomeno esigiamo che si venga ricambiati con la stessa moneta. Diversamente, da ora in poi, ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Davvero spiace arrivare a queste conclusioni perchè noi crediamo che in ogni situazione ci sia, o debba esserci, quantomeno, un pò di buon senso e il confronto umano. E se da parte di qualcuno, questo tipo di atteggiamento che è niente piu' di una reazione legittima alle azioni viene interpretato come arrogante o prepotente, ora come ora, non ci desta affatto preoccupazione. Nulla è piu' distante e distinto dalla verità.
Quando inizieremo a ricevere giusta considerazione e rispetto per il nostro lavoro, sicuramente da parte nostra l'atteggiamento cambierà. Ma fino a quel momento, rispettando la Legge e le persone, andremo avanti, di fatto non avrebbe alcun senso fermarsi di fronte a muri di gomma o formalismi tipici del burocrate.
I problemi che affrontiamo sono seri e meritano serietà di azioni e continuità.
Davide Consiglieri
Presidente Comitato Civico
Diritti degli Utenti