mercoledì 10 dicembre 2008

Gli interventi dell'ASL di Milano sui convogli della MI/MO

Oggi, personalmente, mi sono recato all'ASL di Milano,
in via Statuto 5. Scopo, ritirare i verbali d'intervento e sopralluogo svolti dalla suddetta Autorità sanitaria. Questi, acquisiti direttamente mediante la L.241/1990 di accesso agli atti. Pagati i diritti, ho letto con attenzione quanto è stato accertato. Il contenuto non è solo grave ma gravissimo. Si sapeva. Per questo ho chiesto di accertare a questo Organismo la situazione. Ora è certificata e dimostrata. La cosa che lascia esterefatti è che nel primo sopralluogo sono state riscontrate atipicità, sporcizia e condizioni di sicurezza e igienico/sanitarie decisamente precarie, senonchè assenti. La ASL di Milano ha poi scritto a Trenitalia dicendo di provvedere con decorrenza immediata a svolgere le azioni opportune per contrastare efficacemente le doglianze accertate. Questo in data 31/07/2008.
Tutto a posto, dunque. NO, NO, NO! Assurdo, in data 20/11/2008, dato che la situazione permaneva (al riguardo sempre prove inconfutabili) è stato chiesto ancora una volta alla ASL di Milano di effettuare un'ennesimo sopralluogo. Stessa situazione di cui al precedente sopralluogo, eccezion fatta per i martelletti frangivetro rimpiazzati e gli estintori in grado di funzionare.
Per tutto il resto, niente....
La ASL, in data 09/12/2008 ha scritto al Sindaco di Milano proponendo a questo punto un'Ordinanza da parte del Comune di Milano contro Trenitalia. Ora staremo a vedere...
In forza e per effetto del Testo Unico degli Enti Locali, si rammenta che i Sindaci hanno anche poteri prefettizi, sono Ufficiali di Governo e possono emettere Ordinanze, qualora ricorrano gli estremi. Qui, gli estremi e i "limitrofi" ricorrono tutti!!!!
Questo è ciò che dovrebbero fare i Sindaci della tratta MI/MO, insieme. Coinvolgere anche l'ANCI (Associazione nazionale comuni d'Italia) e chiedere l'intervento dei Prefetti.
Fino ad ora, tristemente, il nulla....
Perciò? Perciò invieremo a Tutti i Sindaci della Tratta ferroviaria, ai due Prefetti di Milano e Pavia, al Presidente della Regione e all'Assessore regionale ai trasporti, tutta la documentazione in nostro possesso completa di prove documentali, fotografiche e quanto di pertinenza.
Poi? Poi resta a Loro. 60 giorni di tempo per prendere atto una volta per tutte della situazione che è drammatica, da piu' di un decennio, e provvedere nell'ambito delle Loro competenze. Perchè sono competenti e possono intervenire, anzi, per responsabilità devono intervenire. E chi sennò? Qualora questa semplice cosa non avesse seguito e non ci fossero interventi?
Come già asserito nei post precedenti, il problema verrà portato all'attenzione della Corte di Giustizia Europea e del Mediatore Europeo. D'altronde, questo Comitato, ha interessato tutte, e dico TUTTE, le Autorità ed Istituzioni competenti.
Quindi, se dopo ciò il nulla, noi ne prenderemo atto e procederemo in Europa.
Mi auguro vivamente che si inizi a provvedere. Rivolgo alle persone interessate di questo problema una preghiera. Intervenite, intervenite e basta. Le prove ci sono, i problemi pure.
Vogliamo risolverli una volta per tutte applicando semplicemente le leggi e i regolamenti, nonchè i contratti di servizio? Confidiamo anche nel Natale, perchè sia d'aiuto a riflettere per qualcuno.
Per il momento, a tutti i visitatori di questo blog, da parte mia e di questo Comitato,
i migliori auguri di serene festività natalizie e di un migliore (e ce ne bisogno!) 2009.
Cordiali saluti, Davide Consiglieri.
Presidente Com. Civ. Diritti degli Utenti.

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