domenica 30 novembre 2008

Roma...caput mundi!



Bene. Eccoci a Roma. Daniele, Alessandro e Davide. Ancora una volta, insieme, per sbriciolare quel "muro di gomma" che forse qualcuno crede invalicabile o una norma da applicare "tout court" alla cosa pubblica.Alla fine, dopo le nostre numerose attività, i nostri colloqui con le Autorità deputate, i nostri scritti è stato necessario andare nella capitale. Il nostro viaggio è stato fatto per incontrare un Dirigente dell'Autorità di Vigilanza e controllo sui contratti, servizi e forniture pubbliche. Questa persona è responsabile della questione Trenitalia RFI a carattere nazionale. A quanto pare, non solo la tratta MI/MO è conciata malissimo. Comunque, l'incontro ha previsto una relazione tecnica con auditori e tecnici che conoscono la materia in discussione. Questo step segue l'esposto inviato a questa Autorità dal Comitato, dove si chiedeva un controllo analitico e puntuale del Contratto di Servizio in corso tra Trenitalia e la Regione Lombardia. 18 le nostre richieste di controllo su un contratto dove dei 52 punti specificati non ne vengono rispettati 48! Wow! Questo accertamento è complesso. Al punto che è stato necessario integrare il precedente esposto con una relazione scritta, composta di allegati, per un totale di 60 pagine. In piu', ovviamente, una relazione verbale che è stata raccolta. L'incontro, è durato 1 ora e 20 minuti. Dopo questa altra nostra azione, che vuole circoscrivere e mantenere la questione in un ambito nazionale (coinvolgere, come è stato fatto, tutte le Autorità ed Istituzioni competenti italiane), attendiamo a breve una posizione e un intervento diretto da parte dell'Autority la quale viene normata da un D. Legge - delega- dove le vengono attribuiti chiari e precisi poteri di intervento avvalendosi anche della Guardia di Finanza. Di fatto il contratto di servizio è animato da denaro pubblico quindi è giunto il momento, non piu' rimandabile, di fare luce su tutta questa vertenza e su come un contratto pubblico non venga rispettato e fatto rispettare. All'Autority è stato chiesto di accertare, tra le altre "cosette" di merito, anche le responsabilità dei Pubblici Amministratori. E qui, protagonista, è la regione Lombardia. Con l'Assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo e poi il Presidente della Regione Formigoni. Appare strano e anche singolare come in anni di disservizio la situazione non cambi di una virgola se non per peggiorare. Cosa hanno fatto, in forza dei loro poteri istituzionali, questi signori? Sarà opportuno verificare. Dopo questa trasferta, dove mancavano i Sindaci della tratta interessata (ahimè, occasione persa ancora una volta) attendiamo i provvedimenti e la relazione verbalizzata dell'incontro svoltosi che pubblicheremo non appena ci sarà inviata. E dopo? E dopo, qualora dopo questo ennesimo provvedimento non avesse un seguito fattivo, invece che a Roma andremo a Bruxelles. E' una promessa! Il nostro tempo, come quello dei pendolari, non è meno prezioso degli altri (Autorità ed Istituzioni comprese). Andremo e faremo in modo di invitare tutti i destinatari delle nostre denunce ed esposti alla Corte di Giustizia Europea. Se chi di competenza stenta a crederlo, ora come ora, può fare solo due cose:

1) fare in modo, da subito, che la situazione migliori e trovi una soluzione definitiva in poco (e sottolineo poco) tempo;

2) attendere che arrivino magari delle citazioni in giudizio avanti la Corte di Giustizia Europea. Un detto popolare dice: uomo avvisato mezzo salvato.Piu' trasparenti di così...



Appunti di viaggio.
Curiosità, coincidenze e stranezze di chi deve viaggiare: ebbene sì, nella nostra trasferta abbiamo riscontrato che se chi viaggia su ferro ha dei problemi anche chi deve volare (per raggiungere brevemente la propria meta) non ha altrettanto vita facile. Terminal Malpensa n° 2, voli nazionali. Prendere Alitalia è una scommessa con il destino, un pò come giocare al lotto. Quindi, volo Easy Jet. Partenza ritardata di 50 minuti. La causa è il de-ice del velivolo. Pure la neve ci si si mette. Va beh, ma come mai un'operazione che richiede 10 minuti 10 occorre svolgerla in 50 minuti resta sempre un mistero sfuggente a noi umani. Non certo alla Sea di Milano. Arrivo al limite a Fiumicino, pochi minuti prima dell'appuntamento fissato all'Autority. Dall'aereoporto all'Autority, il viaggio è stato almeno allietato da un "tassinaro" di Roma (forti, davvero forti). Dopo l'incontro, tempo pessimo, in una fase prettamente quanto velocemente "turistica" come non acquistare delle cartoline. Da inviare alle persone che si ritengono care. Ok, scriviamo. Occorrono i francobolli. Dove sono? In tabaccheria, ovvio. Macchè, due tabaccherie in zona piazza di Spagna piu' tre tabaccherie all'aereoporto tutte, dico tutte, sprovviste di francobolli. Dunque, che si fà? Mah, forse in farmacia...No, neache lì. Aereo in ritardo di 50 minuti, partenza ritardata da Milano, grazie Sea! Comunque, poi, arriva. L'imbarco si perde tra chi è in possesso di classe A o B del biglietto, le hostess di terra vanno in pallone....mmhhh, che giornata! Ok, siamo pronti, decollo e via alla volta di Milano. Questa volta le turbolenze elevate sentite all'andata sono allietate da un comandante che aumenta i motori...meno male. Si arriva, prepararsi a sbarcare ma....dove sono le scalette? Non ci sono, 15 minuti di attesa.....bah, non ci sono parole, e meno male che è un lunedì.....E le cartoline? Considerato che per spedirle da Roma bisognava andare in un altro quartiere (forse trastevere) per trovare i francobolli, abbiamo deciso di imbarcarle in aereo, senza sovrapprezzo. Però, almeno sono arrivate a destinazione....Meglio prenderla sul ridere, fin quando è possibile....
nella foto, da sinistra: Daniele Semplici, Alessandro fiderio con il cappello tattico e Davide Consiglieri.
P.zza del Popolo, Roma 24 novembre 2008.

Con i migliori saluti
Davide Consiglieri
Presidente Com. Civ.
Diritti Utenti


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