martedì 10 giugno 2008

Esposto sul Contratto di Servizio Tra Trenitalia e Regione Lombardia.

In data 09/06 u.s., questo Comitato, nelle persone sottoscritte, insieme a Daniele Semplici Presidente della Lista Civica Vigevanese Apartitica, hanno inviato alle seguenti autorità:
Procura della Repubblica di Milano, Polizia Tributaria di Milano, Corte dei Conti di Milano, Autorità di Vigilanza e Controllo sui contratti, servizi e forniture di Roma e il Ministro competente dei Trasposrti ed Infrastrutture un esposto volto a richiedere un'attenta verifica e controllo del Contratto di cui all'oggetto.
I punti salienti di richiesta di verifica sono i seguenti:

1)verifica ottemperanza contrattuale sulla puntualità oraria ed affidabilità dei convogli della tratta;

2)verifica dei ritardi e soppressioni dei convogli ferroviari e servizi di trasporto sostitutivi (costi);

3)la verifica dello stato ed efficienza del materiale rotabile impiegato (locomotori e carrozze) e come vengono impiegate le risorse economiche relative;

4)verifica della presenza e operatività del personale operante sulla tratta;

5)verifica dello stato attuale delle infrastrutture (Stazioni della tratta);

6)verifica sugli investimenti economici impiegati per l’informazione ai viaggiatori (cartellonistica, sonora o video su ogni carrozza della tratta) e l’efficienza del sistema di vendita automatizzata dei titoli di viaggio;

7)verifica puntuale dell’esecuzione degli standard di servizio da parte del Gestore;

8)verifica dei turni dei rotabili soggetti a revisione annuale e relativi cicli di manutenzione e relativi oneri derivanti;

9)verifica dati modalità e tempi di ciascuna corsa sostituita in relazione al corrispettivo corrisposto dalla Regione Lombardia e percepito dal Gestore;

10)verifica dell’ottemperanza contrattuale per l’immissione in servizio di materiale rotabile acquistato da Trenitalia o per conto della Regione Lombardia;

11)in relazione al servizio attualmente reso, la verifica della motivazione dell’aumento del corrispettivo finanziario rispetto al servizio realmente offerto (escluso aumenti ISTAT e costo della vita);

12)verifica della liceità contrattuale da parte di Trenitalia di sospendere la concessione del bonus sui titoli di viaggio;

13)verifica delle penali corrisposte e pagate da Trenitalia alla Regione Lombardia in relazione alle mancanze contrattuali occorse;

14)verifica delle ispezioni effettuate – senza preavviso al Gestore- da parte della Regione Lombardia sull’adempimento del contratto di servizio (efficacia e qualità del servizio offerto) e sul rotabile di Sua proprietà;

15)verifica, controllo e acquisizione contratti di appalto e subappalto a terzi da parte di Trenitalia/RFI, in relazione alle manutenzioni (rotabili e infrastrutture), pulizia igienico-sanitaria dei convogli e delle infrastrutture e controllo e verifica della reale esecuzione di tali lavori a fronte dei corrispettivi economici corrisposti e percepiti;

16)in relazione al corrispettivo economico, si chiede da parte Vs. l’acquisizione e la verifica della relazione annuale specificata nell’art. 7 del contratto e di cui all’art.31 comma 4 dello stesso;

17)acquisizione e controllo dei conti economici d’esercizio (preconsuntivo – consuntivo – rimanenze di cassa – impiego e investimento delle risorse economiche giacenti e percepite).

18)Verificare e controllare gli investimenti effettuati e stanziati da parte di Regione Lombardia in merito all’acquisto di nuovi treni, 80 richiesti nel 2004 e attualmente consegnati meno di dieci. A fronte di questo controllare e verificare come sono state impiegate e utilizzate le risorse economiche pubbliche al riguardo, eventuali penali contrattuali, o di appalto, e le responsabilità tra Committente e Fornitore, nonché la verifica dei tempi di consegna del materiale commissionato.
Abbiamo richiesto, altresì, di accertare il corretto utilizzo e impiego di tali risorse economiche pubbliche nell’ambito del rispetto contrattuale assunto e le responsabilità dei Dirigenti di Trenitalia S.p.A e di R.F.I., nonchè di verificare le attività e i doveri degli Amministratori Pubblici (in forza dell’ Ufficio che ricoprono) in merito a soluzioni o alternative proposte o poste in essere per contrastare e risolvere tale situazione a partire dagli anni 2004/05/06/07/08.

Tale iniziativa risulta essere la prima mai fatta. Nessun Amministratore Pubblico e nessun Partito Politico, fino ad oggi, sembra si siano attivati al riguardo in questo modo o similmente.

E’ assolutamente inaccettabile e grave che i pendolari o chi utilizza comunque la tratta in questione debbano, per recarsi al lavoro o allo studio, alzarsi minimo due ore prima dell’orario solito per avere la speranza di arrivare puntuale e al ritorno sottrarre ore e ore alla propria vita privata e familiare. Desideriamo precisare che non si tratta di una crociata verso trenitalia o RFI o Regione Lombardia, non siamo mossi da intenti punitivi o affetti da sindromi N.I.M.B.Y. o B.A.N.A.N.A. (acronimi statunitensi). Noi vogliamo un servizio pubblico che funzioni, che sia degno di tale nome, siamo per il potenziamento dello sviluppo infrastrutturale, dei collegamenti e servizi. Anche alla luce dell’importante appuntamento del 2015 (EXPO).

I migliori saluti dai sottoscrittori di questo esposto:

Davide Consiglieri, Alessandro Fiderio, Daniele Semplici rispettivamente:
Presidente e V.Presidente del Comitato Civico, Consigliere Comunale Lista Civica VAS.

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