giovedì 3 dicembre 2009

Un addio amaro...

Volevo solo aggiungere poche cose,
Primo, come avete gia letto ho sottoscritto la lettera di Davide, è la condivido in pieno, solo che io ho dei rimpianti, si, la vostra indifferenza mi pesa come un macigno, la vostra cecità è completa, leggo su internet, vaccate come dopo il raddoppio le cose andranno meglio... be me lo auguro, ma non ci credo, c'erano delle battaglie da portare avanti:

- Avere un contratto di servizio
- Avere la linea ferroviaria di nuovo sotto un' ente pubblico e mandare i privati fuori dai c...oni
- Pretendere un servizio degno di quel nome
- Ed una miriade di altre cose...

Nel mio ultimo tentativo di contatto con voi pendolari ho parlato con una donna(non me ne abbia a male), brava si, ma non si rendeva conto di dove e come stiamo finendo, di come ci stanno togliendo tutti i diritti di cittadini, di Lavoratori, di essere umani, non si rendeva conto che i strasporti erano solo un sintomo di ciò che deve ancora venire, da qui si poteva partire per incominciare ad alzare la testa...

Per concludere:

- Giustizia in Golfata
- Stampa cartacea e TV quasi pilotata
- I politici sempre più sotto scorta
- Debito pubblico che aumenta di 1 MILIARDO di EURO al DI'
- Privatizzazioni su tutto compresa l'Acqua( In francia il presidente dell'esecutivo non ha rinnovato i contratti ai privati che gestivavo l'acqua, Il nostro presidende del consiglio li sta consolando vendendogli la nostra!)

Questo è un film gia visto, sono i passi che fece il presidente argentino Carlos Saúl Menem Akil, informarsi per credere...

Buona crisi a tutti...

Citazione:

"No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere...'. Dalla lettera di Giacomo Ulivi, partigiano, assassinato dai fascisti nella Piazza Grande di Modena il 10 novembre 1944."

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